Abbiamo già illustrato i dettagli relativi ai 199 posti a tempo indeterminato tra Ministero dell’Interno e CSM. In questa sede presenteremo 3 interessanti concorsi apparsi sull’ultima Gazzetta Ufficiale del 2021, la n. 104. Nel dettaglio, sono disponibili 2.818 posti di lavoro a tempo indeterminato tra Ministero dell’Economia, Interno o Cultura e Avvocatura di Stato. Presentiamo i passaggi chiave dei tre bandi.
I 300 posti messi a disposizione dal MEF
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Uno dei concorsi riguarda la copertura di 300 posti di personale non dirigenziale di area terza, a tempo pieno e indeterminato, presso il Ministero dell’Economia e Finanze. Il bando prevede il possesso della laurea e per candidarsi c’è tempo fino al 7 febbraio. Infine, abbiamo già illustrato tutti i dettagli relativi alla domanda e alla modalità di svolgimento della procedura di selezione.
I posti messi a concorso
Un secondo concorso mira alla copertura di 2.293 posti di personale non dirigenziale, di area II. Gli assunti saranno inquadrati nei ruoli della Presidenza del Consiglio (PdC), Ministero dell’Economia (MEF), Interno (MdI), Ministero della Cultura (MdC), Avvocatura di Stato (AdS). Le ricerche riguardano in particolare i seguenti profili, così ripartiti tra i vari Ministeri:
- n. 1250 operatori amministrativi, assistenti amministrativi, assistenti amministrativi gestionali. Di essi, 756 saranno assegnati al MdI, 334 al MdC, 100 al MEF e 60 all’AdS;
- n. 464 assistenti di settore scientifico tecnologico, operatore amministrativo informatico, assistente informatico. La maggioranza (268) andrà al MdI, altri 100 al MdC, poi 56 al MEF e infine 20 alla PdC e altrettanti all’AdS;
- n. 579 assistenti amministrativi contabili, operatori amministrativi contabili, assistenti economici-finanziario. La ripartizione sarà la seguente: 274 al MRF, 205 al MdI, 80 alla PdC e 20 all’AdS.
Il 30% dei posti messi a concorso è riservato ad alcune categorie di militari.
Ecco i requisiti per partecipare ai 2.293 posti a tempo indeterminato
Per partecipare al concorso è richiesta anzitutto la cittadinanza italiana, ovvero il rispetto delle norme di legge in materia. Occorre poi essere maggiorenni, avere idoneità fisica all’impiego, godere dei diritti civili e politici, aver assolto agli eventuali obblighi di leva. Inoltre non bisogna essere stati esclusi dall’elettorato attivo o allontanati dal pubblico impiego. Infine non bisogna avere problemi con la Giustizia e passati in giudicato.
Quanto al titolo di studio, si richiede il diploma di istruzione secondaria di II grado.
Termini per l’inoltro della domanda
Le domande vanno presentate dalle ore 12.00 del 7 gennaio fino alle ore 14.00 del 7 febbraio 2022. Le istanze andranno prodotte e inoltrate online compilando il modulo elettronico sul sistema ʺStep-One 2019ʺ, raggiungibile all’indirizzo di cui al comma 2 dell’art. 4. Occorrerà dapprima registrarsi al sistema (accedendo tramite proprie credenziali), poi rilasciare tutti i dati richiesti dal sistema.
Ogni candidato deve inoltre possedere un indirizzo PEC a lui intestato. Infine, la partecipazione al concorso è subordinata, pena l’esclusione, al versamento di una quota di 10 euro per ciascun codice di concorso cui si partecipa.
Disponibili 2.818 posti di lavoro a tempo indeterminato tra Ministero dell’Economia, Interno o Cultura e Avvocatura di Stato
La procedura concorsuale si articola in una prova selettiva scritta, distinta per i codici di concorso. È previsto un test di 40 quesiti a risposta multipla da risolvere in 60 minuti, con un punteggio massimo di 30 punti. Alla maggioranza delle domande vengono attribuiti 0,75 punti alla risposta giusta, nessuno a quella non risposta e –0,25 a quella errata. Solo per gli 8 quesiti situazionali il sistema di punteggio è leggermente differente. La prova si intende superata con un punteggio di 21/30.
A seguire ci sarà la valutazione dei titoli, secondo i punteggi fissati all’art. 7.
I 225 posti al MISE
Un terzo concorso riguarda i 225 posti di personale non dirigenziale di area terza presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Nel dettaglio saranno assunti:
- n. 120 funzionari tecnici delle telecomunicazioni;
- n. 45 funzionari informatici;
- n. 50 funzionari tecnici;
- n. 10 funzionari statistici.
La partecipazione è subordinata al possesso dei requisiti di carattere generico, uguali a quelli esposti per il concorso precedente. Diverge il requisito sul titolo di studio, in quanto si richiede il possesso della laurea o diploma di laurea o laurea specialistica o magistrale.
Termini e modalità di inoltro delle istanze coincidono con quelli del concorso per 2.293 posti. La procedura concorsuale prevede lo svolgimento di una prova scritta (distinta per codici concorso) e la valutazione dei titoli.
In chiusura invitiamo il Lettore interessato a prendere visione integrale del bando di proprio interesse per tutti i dettagli del caso.
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