Il pranzo della domenica è il momento perfetto per stare con la famiglia, lasciare alle spalle tutto il lavoro della settimana e dedicarsi ai propri affetti. Quello che non può mai mancare sulla tavola dei nonni, oltre ad una bella pasta al forno, è il vino.
Da alcune statistiche, è stato rilevato che la fascia d’età che consuma più vino è compresa tra i 60-70 anni insù.
Il vino è una bevanda che o si ama o si odia. Ha un sapore molto forte e deciso. Esistono diverse tipologie di vino che vanno dal rosso, al rosato e al bianco. Si può presentare sia frizzante che “fermo”. Al suo interno contiene numerose proprietà nutritive che potrebbero essere di grande aiuto al nostro corpo. Ovviamente non bisogna esagerare perché ha comunque al suo interno un quantitativo di alcol.
La vinoterapia è un trattamento basato sull’utilizzo delle componenti dell’uva. È curioso come la parola “vino” sia associata a “terapia”. Quando una bevanda contiene alcol viene sempre vista con un occhio di riguardo perché si pensa sia nociva, ma non sempre è così.
Disintossicante, tonica, salutare e dimagrante è la bevanda sempre presente sulle tavole dei nonni, ecco perché fa bene alla salute
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Il vino è disintossicante e tonico, può essere usato in diversi modi anche per il trattamento di malattie. Attraverso la vinoterapia si possono avere risultati dimagranti, riduzione dello stress, depurativi. Una delle sue capacità principali è quella di essere un ottimo antiossidante per la presenza di polifenoli, contenuti anche all’interno dell’olio d’oliva. Dona un effetto rilassante e calmante.
Può avere una serie di benefici anche da un punto di vista estetico. Esistono diverse maschere per il viso fatte con il lambrusco. Tutto questo perché rende la pelle più elastica e morbida.
Nel campo dell’alimentazione, bere il vino può abbassare i livelli di colesterolo, trigliceridi e glicemia basale. E’ molto utile anche per le persone che soffrono di trombosi in quanto ha proprietà antitrombotiche.
Disintossicante, tonica, salutare e dimagrante, ma i benefici non si limitano solo a questo. L’assunzione moderata di vino, ha portato anche risultati strabilianti per quanto riguarda l’osteoporosi. In particolar modo, il vino bianco ha un effetto positivo sulle malattie reumatiche.
Ecco perché, come si può ben notare, il vino non è poi così tanto una bevanda alcolica da evitare. Ci sono ovviamente delle dosi giornaliere che non devono essere superate. La quantità di vino consigliata è di 240g (2 bicchieri) negli uomini e 120g (1 bicchiere) nelle donne.
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