E’ positivo constatare che tra i dati sui direttori degli acquisti in uscita oggi quello italiano è il migliore.
C’è da premettere che per vari motivi per un po’ di tempo riteniamo che i commenti sui dati macroeconomici avranno scarso impatto sulle dinamiche delle borse.
Il primo e principale motivo rimane che i mercati concentrati sul recepimento della nuova fase della politica monetaria con tassi di interesse americani e non solo in rialzo.
Vediamo la tabella:
Tabella dati macroeconomici
Indice dei direttori agli acquisti del settore manifatturiero spagnolo (Dic) | 51,1 | 52,4 | 52,6 | ||||
Indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero italiano (Dic) | 49,2 | 48,4 | 48,6 | ||||
Indice PMI manifatturiero francesi (Dic) | 49,7 | 49,70 | 49,7 | ||||
Indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero (Dic)Germania | 51,5 | 51,50 | 51,5 | ||||
Indice PMI manifatturiero (Dic)UE | 51,4 | 51,40 | 51,4 |
Direttori degli acquisti emotivi o previdenti?
Il dato sui direttori degli acquisti è un dato previsionale che , come verificato di frequente , non sempre anticipa correttamente le dinamiche del ciclo economico.
Talvolta l’emotività del momento indirizza i direttori verso una eccessivo ottimismo, talaltra verso ondate di pessimismo chi poi sono costretti a rimediare con acquisti ed ordini in corso d’opera.
Insomma, si tratta di un dato anticipatore che necessita poi di trovare effettivi riscontri nei dati di reale produzione.
L’ Italia risale
Qualcosa di buono riguardo alla nostra economia però il dato odierno ce lo dice.
Infatti, in area UE, l’Italia è quella che ne esce meglio con un 49,2 versus 48.4 di tutto rispetto.
Niente di esaltante, visto che siamo sempre sotto quota 50 ma un bel viatico sì…
Soprattutto in comparazione con il 51,1 versus 52.4 che segnala una Spagna che nonostante i favori dell’UE arranca sempre di più.
Stabile la Germania a 51,5 come nelle attese, a confermare che, comunque, il passo dell’economia tedesca non è certo quello di una locomotiva in grado di trainare alcunché.
BREXIT: effetti brillanti
Se proprio vogliamo allargare il raggio fuori dalla UE vediamo che la Gran Bretagna, attesa al varco dagli anti BREXIT, continua invece a “performare” ottimamente.
Sempre il dato dei Direttori degli acquisti è uscito a Londra a un eccellente 54.2 battendo ampiamente il consensus posto a 52.6!
L’economia britannica non vuole saperne di appiattirsi, come invece sta avvenendo in area UE, dando una volta di più ragione alla scelta referendaria.
Questi continui dati macroeconomici positivi tra l’altro smentiscono i soloni che davano dell’ignorante al popolo britannico che aveva votato per la BREXIT.
La catastrofe economica annunciata non è affatto arrivata, anzi…
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