In un articolo precedente, abbiamo parlato dei pericoli derivati da una cattiva conservazione degli alimenti. Conservare il cibo in modo sbagliato tende a farlo andare a male e, così, favorire la proliferazione di muffe e funghi pericolosi. Uno dei maggiori motivi per cui il cibo si guasta infatti è l’uso errato di questo comune elettrodomestico: il frigorifero.
Vediamo allora assieme come possiamo dire addio ai cibi andati a male grazie a una corretta temperatura del frigo.
La regola generale
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La regola generale sulla temperatura del frigorifero vuole che questa venga impostata da un minimo di 4 °C ad un massimo di 7 °C. Questo perché una volta superati i sette gradi gli alimenti conservati all’interno del frigo cominciano a rovinarsi. Allo stesso modo invece per il congelatore è richiesta una temperatura che deve alternarsi tra i -24 °C e i -18 °C. Bisogna poi anche tenere a mente che la temperatura non sarà uniforme su tutti i ripiani ma varierà all’incirca di due gradi per ogni ripiano. Individuare quindi quale ripiano sia il più fresco aiuterà sicuramente a mantenere meglio i nostri cibi e bevande.
Cosa cambia tra estate e inverno
Per poter ottenere un corretto funzionamento del frigorifero e conservare il più a lungo possibile gli alimenti, bisogna anche tenere a mente le varie stagioni. In estate, infatti, sarà necessario abbassare leggermente la temperatura mentre, in inverno, bisognerà alzarla di un grado. In pratica la giusta temperatura per il frigo dovrebbe sempre oscillare fra i 4 °C in estate e i 5 °C in inverno. Mai però andare oltre i 5 °C! Questo perché, durante l’inverno, la temperatura interna all’appartamento rimarrà comunque non troppo fredda grazie a termosifoni o stufe.
Abbiamo quindi visto assieme come dire addio ai cibi andati a male grazie a una corretta temperatura del frigo con un metodo semplicissimo e molto veloce.