Cosa fare se la dipladenia ha le foglie marroni o macchiate? Niente panico, ecco come capire subito il problema prima che sia troppo tardi. Sveliamo, anche, quale rimedio da utilizzare per salvare la pianta
Prendersi cura di certe piante non è affatto complicato. È importante, però, conoscere alcune informazioni base per fare in modo che la casa, il balcone e il giardino siano pieni di colori e piccoli arbusti sani e rigogliosi.
Ad esempio, è fondamentale sapere quale terriccio usare, quando è il momento giusto per innaffiare la pianta, la quantità di acqua da utilizzare, quando rinvasarla e così via.
Sono tante le piante che si possono coltivare senza grandi sforzi, perfette anche per un bellissimo regalo di Natale. Chi non ha affatto il pollice verde, può optare per le piante grasse che hanno bisogno di poche cure e attenzioni.
Qualche consiglio utile per coltivare la dipladenia
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Ma anche la dipladenia è una pianta semplice da curare e che cresce tanto velocemente. Molto diffusa in Italia anche se proviene dalle zone tropicali dell’America. Una pianta sempreverde dalle foglie lucide, carnose e di colore verde scuro.
In primavera cominciano a sbocciare i primi fiori molto profumati e a forma di trombetta.
Come sappiamo non è difficile coltivare la dipladenia, ma è necessario seguire delle semplici regole che ci permetteranno di farla crescere sana e vigorosa.
La pianta predilige i luoghi soleggiati e teme il freddo. Infatti, in inverno, se possibile, è preferibile spostarla in un luogo riparato o all’interno della nostra abitazione.
Il terreno ideale per la dipladenia è quello molto ricco di sostanze organiche.
La pianta può sopportare dei periodi di siccità, ma meglio non dimenticare di innaffiarla.
Dipladenia con foglie macchiate o marroni? Vediamo cosa succede
Può capitare, però, di notare delle macchie sulle foglie o che queste diventino marroni.
Cosa abbiamo sbagliato? E come rimediare?
È importante sapere che la pianta si deve potare in primavera o in autunno per eliminare alcuni rami e fare in modo che non perda le foglie.
Ma se comunque notiamo un loro cambio di colore, allora cerchiamo di capire il problema.
Probabilmente non stiamo innaffiando la pianta nel migliore dei modi. Riceve poca acqua. Aumentiamo le innaffiature, cercando sempre di evitare i ristagni idrici.
Attenzione a questo animaletto poco gradito
Dipladenia con foglie macchiate o marroni? Questo problema potrebbe dipendere anche dalla presenza di un piccolo animaletto molto pericoloso. Ci riferiamo alla tanto temuta cocciniglia. Un parassita che si attacca alle foglie e si nutre della loro linfa, fino a far deperire l’intera pianta. Sono molto infestanti, si riproducono velocemente e non è facile eliminarli del tutto.
Per cercare di salvare la diplademia potremmo provare a usare l’olio di Neem. Parliamo di un antiparassitario naturale, utilizzato anche per curare altre piante.
È molto semplice da utilizzare. Dobbiamo solo diluirlo con dell’acqua e spruzzarlo sulle foglie. Per una maggiore efficacia del prodotto sarebbe meglio usarlo durante le ore serali.