Residui di olio e grasso bruciati che formano quella patina marrone sul vetro del forno e macchie nere all’interno. Abbiamo provato di tutto, bicarbonato, limone, aceto e altri rimedi naturali ma niente da fare. Ma oggi abbiamo la soluzione, vediamo come sgrassare il forno e farlo tornare splendente e pulito
Eliminare le incrostazioni dal vetro e all’interno del forno non è un’impresa facile. Anche se siamo molto attenti alla pulizia può capitare a tutti che una teglia di alluminio si buchi. Ecco che in un attimo grasso e olio colano nel forno, si bruciano e formano le incrostazioni che tanto odiamo.
Con il tempo, le incrostazioni si fanno più ostinate, il grasso e i residui si accumulano e non vanno più via. Per liberarsene sarebbe bene agire subito, ma non sempre i prodotti in commercio sono efficaci quanto promettono. Ma due prodotti fantastici ci aiuteranno a far tornare il forno come nuovo.
Dimentichiamoci il forno sporco e incrostato e diciamo addio ai residui bruciati
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Due prodotti naturali sono ormai diventati i migliori amici di tutti i patiti di pulizia della casa. Stiamo parlando dell’acido citrico e del percarbonato di sodio, che ormai troviamo ovunque in commercio. In tanti provano a pulire il forno con l’acido citrico, ottimo per eliminare il calcare. Pur avendo tanti usi per la pulizia, non è del tutto indicato per liberarsi delle incrostazioni di grasso bruciate del forno. Per sciogliere le incrostazioni di questo tipo avremo bisogno di prodotti molto alcalini, cioè con un pH alto.
Il percarbonato di sodio è uno di questi, ma c’è un altro prodotto insospettabile, lo shampoo. Ma non uno shampoo qualsiasi, quello antiforfora che contiene in genere xilene solfonato, un agente idrotopico. Questo composto aumenta la solubilità di alcune sostanze e possiamo utilizzarlo per sciogliere il grasso bruciato.
Come pulirlo con questi prodotti sorprendenti
Il procedimento è simile sia che usiamo lo shampoo antiforfora che il percarbonato di sodio. In entrambi i casi andiamo a creare una soluzione, diluendoli con dell’acqua e trasferendoli in uno spruzzino. Spruzziamo bene tutto l’interno del forno e poi tappezziamolo con del panno carta assorbente.
Per quanto riguarda il vetro, invece, creiamo una soluzione meno liquida, quasi una pasta densa. Cospargiamola su tutta la superficie con un panno abrasivo, facendo movimenti circolari. Lasciamo agire per 1 ora e poi passiamo al risciacquo, togliendo prima di tutto la carta assorbente.
Utilizziamo un piccolo raschietto per parabrezza per grattare via le incrostazioni più ostinate. Poi con della lana d’acciaio puliamo il vetro e le griglie interne, dove avremo passato un po’ di pasta pulente. Risciacquiamo tutto con un panno di microfibra bagnato e il gioco è fatto.
Insomma, dimentichiamoci il forno sporco e incrostato grazie a questi metodi furbi da provare. Spesso ci affidiamo al bicarbonato per pulire le superfici con macchie più ostinate senza sapere che esistono metodi più efficaci. Per esempio, in questo periodo tanti sono alle prese con i vetri anneriti di stufe a pellet e termocamini. Invece di utilizzare i soliti metodi, perché non provare a usare anche in questo caso il percarbonato? Il risultato sarà davvero spettacolare.