Si può dimagrire 3 chili in 7 giorni senza rinunciare alle leccornie? Spesso il maggior ostacolo per le persone golose che dovrebbero perdere peso è quello di affrontare delle diete che sono sì efficaci, ma anche tanto tristi. Come si fa a rinunciare a un bel gelato con questo caldo boia? Forse non è necessario, per dimagrire. Ecco perché.
Petto di pollo e pesce lesso con tante verdure e niente grassi. È questa la composizione di tante diete che ci fanno sì raggiungere il peso forma, ma mortificando la gola. Per fortuna non sono tutte così. C’è una dieta che promette di farci dimagrire mangiando gelato tutti i giorni. Il suo ideatore è il prof. Pietro Migliaccio, noto medico nutrizionista, scomparso tre anni fa in seguito a un malore. La dieta del gelato è una vera rivoluzione in campo dietetico, che cerca di rimuovere l’ostacolo principale di chi si mette a dieta, il dover rinunciare alle cose buone. Andiamo a vedere come funziona.
Un regime dietetico davvero goloso
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La dieta, pubblicata sul sito del prof. Migliaccio, è un regime alimentare di circa 1.200 calorie al giorno che, sostanzialmente, prevede la sostituzione di un pasto con un gelato. In estate potrebbe essere una soluzione facilmente praticabile. Cosa c’è di più gratificante che gustare un gelato a pranzo durante una giornata al mare? Si può poi la sera condividere la cena con il resto della famiglia. La si può fare per una settimana e ripetere eventualmente a settimane alterne.
Questi i consigli del prof. Migliaccio, che raccomandava in ogni caso di consultare il proprio medico curante prima di affrontare un qualsiasi regime dietetico. La dieta è articolata in tre pasti principali più uno spuntino, con la possibilità di sostituire con un gelato il pranzo o la cena. Un menù davvero goloso.
Colazione e spuntino di metà mattina
Come è articolata la dieta che promette di farci dimagrire 3 chili in 7 giorni? A colazione prevede un bicchiere di latte parzialmente scremato con caffè a piacere, da dolcificare con un cucchiaino di zucchero. Inoltre, due fette biscottate. In alcuni giorni possiamo sostituire il cappuccino con un tè freddo o uno yogurt parzialmente scremato da 125 grammi.
Al posto delle fette biscottate possiamo consumare circa 30 grammi di biscotti, ma in questo caso dobbiamo rinunciare allo zucchero nel cappuccino. Tutti i giorni la dieta prevede uno spuntino di metà mattina a base di frutta fresca, una porzione di circa 200 grammi.
Pranzo e cena
A pranzo o a cena possiamo consumare un gelato. Si può scegliere tra un gelato confezionato tipo biscotto o un cornetto, tra una macedonia con gelato e due cialde oppure una coppa gelato accompagnata da due cialde. O ancora una granita di caffè con panna sempre con due cialde. La domenica ci si può concedere una brioche con gelato e panna. L’altro pasto è a base di proteine accompagnate da verdure e da pane, circa 40 grammi. Anche in questo caso il gusto non viene penalizzato.
Un esempio di cena: 80 grammi di bresaola con rucola a volontà. Il tutto condito con un cucchiaino di olio extravergine di oliva e accompagnato da 40 grammi di pane o 25 grammi di crackers. Ma possiamo scegliere anche prosciutto (80 grammi) e melone (500 grammi) o pomodoro e mozzarella (60 grammi), o ancora pesce o carne con verdure o patate. In quest’ultimo caso dobbiamo rinunciare al pane. Il sabato sera possiamo concederci spaghetti alle vongole o risotto alla pescatora seguiti da un semifreddo. Un bel modo per non rinunciare alla vita sociale ma riuscire, comunque, a dimagrire 3 chili in 7 giorni.