Uno stile di vita scorretto potrebbe danneggiare l’organismo e creare numerosi problemi, molti cibi non ci aiutano a digerire facilmente. Su uno fondamentale arrivano novità
Quando si parla di digestione si fa riferimento a un processo fisiologico che comincia nella bocca per continuare nello stomaco e nella prima parte dell’intestino. Il cibo viene trasformato in sostanze che possano essere assimilate dall’organismo e assorbite. Quindi numerosi organi interni sono coinvolti e potrebbero soffrire a causa dei carichi di lavoro assegnati.
La digestione lenta è un problema che riguarda numerose persone e spesso si accompagna al mal di stomaco e al meteorismo. Le cattive abitudini legate alla dieta inciderebbero, ma anche avere ritmi di vita elevati ed essere sempre sotto pressione non aiuta. L’organismo necessita di riposo, la mente ha bisogno di pause e quando mangiamo dovremmo sempre prenderci del tempo. Mangiare piano e masticare con lentezza è il primo passo per avere una corretta digestione, così potremmo ottenere benefici immediati e limitare lo stato di sofferenza.
Una visita da non saltare
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Digestione lenta, mal di stomaco e meteorismo potrebbero non essere più problemi se limitassimo l’assunzione di cibi grassi come insaccati e carni rosse. E se stessimo attenti alle modalità di cottura. Se soffriamo di cattiva digestione dovremmo preferire le cotture delicate come quella al vapore o al forno.
La dispepsia riguarderebbe il 40% degli italiani e nei Paesi industrializzati si registra un costante aumento di casi. Le conseguenze sono numerose, potremmo avere un alito cattivo di frequente, avere spesso eruttazioni oppure il reflusso acido esofageo. Soprattutto superata una certa età, in questi casi sarebbe bene fare una gastroscopia per indagare a fondo circa le cause che ci fanno stare male. Si tratta di un esame mediamente invasivo che le strutture private effettuano sotto sedazione, quindi potremmo farlo con tranquillità senza i traumi di una volta.
Digestione lenta, mal di stomaco e meteorismo in caso di intolleranze alimentari
Sarebbero numerosi i cibi che provocano la dispepsia. Formaggi, caffè, bibite gassate sarebbero al centro dell’attenzione. Evitiamoli se abbiamo la digestione lenta, potremmo vedere miglioramenti immediati. Utilizziamo le spezie per condire i cibi, rosmarino, salvia e alloroci aiutano e dovremmo inserire carciofi e finocchi come alimenti per avere contorni salutari.
La cattiva digestione potrebbe dipendere anche dalle intolleranze alimentari, quella al lattosio è tra le più diffuse. La ricerca fa passi avanti per permetterci di risolvere i nostri problemi e, vista l’importanza del latte come alimento benefico per l’organismo, le ultime scoperte potrebbero interessarci. Una delle più significative riguarderebbe 2 biomarcatori collegati all’attività della lattasi. Gli scopi degli studi di questo genere sono quelli di arrivare a creare nuovi testi diagnostici e rapidi con cui scoprire il tipo di intolleranza alimentare e avere a disposizione consigli personalizzatisulla dieta da seguire. E il contributo di Agroscope e dell’ospedale universitario di Losanna sembra questa volta essere di notevole rilevanza.