Difficoltà respiratorie e senso di oppressione potrebbero essere dei sintomi di questa condizione ma ecco cosa fare

respirazione

Con l’arrivo della primavera, tra meno di un mese, avremo a che fare con la fioritura delle nostre piante, con le giornate più lunghe e con l’innalzamento delle temperature. D’altro canto, però, la primavera porta con sé i malanni di stagione. Infatti, se questa è la stagione dei fiori, significa che il polline sarà il primo nemico.

Chi è allergico, infatti, dovrebbe prevenire eventuali possibili crisi, rivolgendosi al proprio medico. Oltre a questo, altri malanni che avvengono con il cambio di stagione sono la stanchezza fisica e mentale, poca concentrazione, l’assenza delle forze. Ed ecco cosa potrebbe essere se siamo stanchi e avvertiamo formicolio.

In ogni caso, per prima cosa, bisogna recarsi dal medico. Potrebbe prescrivere degli antistaminici che, durante la primavera, sono tra i più venduti. Ma non solo questi. Infatti, la primavera è la stagione che dà il via all’asma.

La terapia combinata

Difficoltà respiratorie e senso di oppressione al petto, insieme alla tosse, sono le conseguenze dell’asma primaverile. Chi è soggetto alle crisi asmatiche, che aumentano proprio durante questa stagione, sicuramente adotta una terapia.

Questa potrebbe essere un antistaminico, oppure un corticosteroideo, o ancora uno spray per inalazione. Eppure, una ricerca italiana ripresa dalla Fondazione Veronesi, pubblicata sulla rivista Lancet Respiratory Medicine, ha affermato che vi sarebbe un’altra soluzione. Questa consiste in una terapia combinata tra il beclometasone e il formoterolo. In pratica, questi due principi, di cui uno dovrebbe essere contenuto nello spray al bisogno e l’altro nella pasticca da assumere costantemente, sono stati uniti in un unico farmaco. L’agenzia Italiana del Farmaco lo ha approvato ed è già acquistabile presso le farmacie, esclusivamente sotto prescrizione medica.

Difficoltà respiratorie e senso di oppressione potrebbero essere dei sintomi di questa condizione ma ecco cosa fare

Secondo questo studio, dunque, questa terapia sarebbe da preferire rispetto alle singole componenti. Oltre alla primavera, la terapia potrebbe essere usata anche durante tutti i cambi di stagione. L’asma provocata dall’allergia non è curabile, ma attraverso la terapia i malesseri potrebbero essere attutiti.

Sembra scontato ma non lo è: se si è soggetti asmatici o soggetti predisposti, la prima cosa da fare sarebbe smettere di fumare, o allontanarsi da ambienti in cui si potrebbe inalare del fumo passivo. Infatti, il Presidente dell’European Respiratory Society è intervenuto affermando che basta una sola sigaretta a cancellare gli effetti della terapia.

Non dimentichiamo, inoltre, che gli acari della polvere costituiscono un altro agente rischioso per l’allergia. Pertanto, dovremmo pulire la casa ogni giorno, anche gli angoli più impensabili. In ogni caso, il presente articolo non intende sostituirsi al parere del medico. Dunque, consigliamo di sottoporre le domande alla sua valutazione. Sarà il medico che valuterà la presenza di asma e l’eventuale terapia.

Lettura consigliata

Tremore alle mani e battito accelerato sono solo alcuni effetti di questi comuni farmaci molto utili

Consigliati per te