Difficoltà a respirare e tosse persistente con catarro sono alcuni sintomi di questa malattia per cui evitare alcune condizioni particolari

tosse

Ci possono essere patologie silenti che solo per caso o improvvisamente si rivelano attraverso dei sintomi. Al contrario, tra tutte le funzioni del nostro corpo, ce ne sono alcune particolari che ci fanno avvertire immediatamente la presenza di anomalie.

Per un semplice raffreddore oppure nei pressi di un barbecue probabilmente abbiamo avuto difficoltà a respirare pienamente. In un caso possiamo aiutarci con dei farmaci, nell’attesa di guarire dal raffreddore, mentre nell’altro possiamo allontanarci dalla brace, riprendendo fiato.

Purtroppo, ci sono delle malattie respiratorie non così facili da gestire i cui sintomi principali potrebbero essere:

  • difficoltà a respirare;
  • oppressione al torace;
  • raucedine;
  • tosse anche con catarro;
  • fiato corto;
  • respiro sibilante.

Il medico potrebbe indirizzare verso degli esami approfonditi per capire se si tratti di una patologia particolare. Ad esempio, oltre alle analisi del sangue, radiografia, TAC, spirometria, emogas.

La BPCO

In caso di ridotta funzionalità polmonare si potrebbe trattare della BPCO, broncopneumopatia cronica ostruttiva. Una delle cause di questa malattia è la bronchite cronica, ossia un’infiammazione dei bronchi con difficoltà nell’apportare ossigeno nei polmoni. A soffrirne, quindi, è tutto il corpo e soprattutto il cuore. Altre cause potrebbero essere il fumo di sigaretta, sigari o pipa, l’esposizione all’inquinamento e a sostanze di scarto industriali. In alcuni casi si tratterebbe di un’origine di carattere genetico.

Difficoltà a respirare e tosse persistente con catarro sono alcuni sintomi di questa malattia per cui evitare alcune condizioni particolari

In caso di diagnosi della BPCO uno dei consigli principali dei medici sarebbe di smettere di fumare e di prendere degli accorgimenti. Innanzitutto, una cura farmacologica seguita bene potrebbe migliorare lo stile di vita, rallentando un probabile peggioramento. A ciò si aggiunge un’attenzione all’attività fisica sotto la guida di un esperto, come esercizi di allungamento, camminate o altro. Per chi è affetto da BPCO c’è anche la possibilità di intraprendere un percorso di riabilitazione respiratoria per aiutare l’attività polmonare. A seconda delle Regioni, può essere svolto a casa o presso dei centri appositi.

Infine, chi soffre di BPCO secondo alcuni studi dovrebbe stare all’aperto in zone in cui l’aria è pulita ed evitare ambienti troppo caldi o umidi.

In conclusione, sintomi quali difficoltà a respirare e tosse persistente potrebbero essere campanelli d’allarme di una patologia da tenere sotto controllo grazie ai consigli degli specialisti.

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