Gli involtini di pesce spada sono un secondo piatto estivo, tipico della tradizione siciliana.
Leggeri e gustosi, questi bocconcini ripieni sono anche veloci da preparare e richiedono l’utilizzo di ingredienti molto semplici. Nelle prossime righe, vedremo come realizzarli discostandoci un po’ dalla tradizione, aggiungendo un po’ più di sapore al ripieno.
Difficile resistere a questi deliziosi involtini di pesce spada pronti in 10 minuti
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Iniziamo la preparazione sciacquando sotto l’acqua corrente circa 60 grammi di capperi.
Dopo di che versiamoli all’interno di un mixer, insieme ad 80 grammi di pinoli e qualche foglia di prezzemolo. Una volta tritato il tutto, inseriamo in una ciotola del pangrattato ed uniamo il composto appena ottenuto. Dopo aver mescolato per bene, aggiungiamo 100 grammi di parmigiano, uno spicchio d’aglio tritato finemente e 3 cucchiai di olio EVO.
Fatto ciò, amalgamiamo il composto con le mani, per distribuire tutti gli ingredienti e renderlo omogeneo. A questo punto togliamo la pelle dalle nostre fettine di pesce spada, che dovranno essere spesse non più di 3 millimetri. Dopo di che, immergiamole in un’emulsione di succo di mezzo limone e mezzo arancio, olio EVO , sale e pepe.
Il passaggio successivo sarà quello di ricoprire entrambi i lati del pesce spada con il composto di pan grattato ed aromi.
Ora prepariamo il ripieno, ponendo su una delle estremità una fetta di prosciutto crudo ed un paio di cubetti di provola (o scamorza). Arrotoliamo le fettine di pesce spada formando degli involtini, rivestiamoli con altro pan grattato ed aromi ed infilziamoli con degli stuzzicadenti.
Adesso non ci resta che disporli su una teglia ed infornarli a 200 gradi per 10 minuti in forno preriscaldato.
Approfondimento
Quindi, una volta cotti, sarà davvero difficile resistere a questi deliziosi involtini di pesce spada pronti in 10 minuti. Possiamo servire questo piatto come un secondo, ad esempio accompagnando gli involtini a delle verdure grigliate ed un bicchiere di vino bianco.
Nessuno, però, ci vieta di servirli come antipasto o durante un aperitivo, magari insieme ad altre prelibatezze di mare.