Lavoriamo sodo, ci applichiamo, impariamo velocemente, raggiungiamo gli obiettivi, ma quando poi veniamo lodati per le nostre buone performance, come reagiamo?
Se ci sentiamo a disagio o proviamo sensazioni anche peggiori del disagio, forse soffriamo della sindrome dell’impostore. Questo ci complica la vita. A proposito di questo, se vogliamo semplificarci la vita dovremmo liberarci di queste 5 abitudini.
Non riusciamo a goderci i successi del nostro lavoro perché ci sentiamo (inspiegabilmente) degli impostori, come se non li meritassimo.
Scendiamo nei dettagli di questa sindrome strana, ma che colpisce molti.
Difficile da credere, ma le persone particolarmente di successo spesso soffrono della sindrome dell’impostore, scopriamo cos’è
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Le persone di successo che soffrono della sindrome dell’impostore, spesso attribuiscono i loro successi non alla loro bravura, ma alla fortuna o alla coincidenza. Alcuni si considerano addirittura incompetenti.
Avere poca fiducia in se stessi, sottovalutare la propria competenza, significa poi avere molta difficoltà ad accettare gli elogi e le lodi.
Se l’insicurezza e la mancanza di autostima salgono di livello, si può parlare di sindrome dell’impostore.
Questa sindrome non è affatto una malattia
Difficile da credere, ma le persone particolarmente di successo a volte pensano di non meritarlo.
Bisogna subito precisare che questa sindrome, però, non è considerata una malattia. Piuttosto si tratta di un tratto della personalità che ci porta ad avere un’immagine di noi stessi, distorta.
Secondo gli studi, non pochi ne risentono: circa il 70% di tutte le persone di successo ne hanno sofferto almeno una volta nella vita.
Le donne sarebbero più colpite degli uomini, ma sarebbero anche in grado di farvi fronte con più forza. Per gli uomini, invece, risulta più difficile affrontare questa sindrome. Sul perché ci sia una così netta differenza tra i due sessi, la scienza non ha trovato ancora una risposta.
Come contrastarla
Può essere difficile da credere ma le persone particolarmente di successo possono essere colpite da questa sindrome. Per contrastare questa sensazione di inadeguatezza, bisogna innanzitutto esserne consapevoli. La consapevolezza è il primo passo verso il miglioramento. Quasi tutti conoscono la sensazione di non essere all’altezza del compito, ma già rendersene conto è un successo.
Per cambiare l’immagine che si ha di se stessi un modo utile è iniziare a scrivere i propri successi.
Se ogni giorno scriviamo quali successi abbiamo ottenuto, quali cose positive abbiamo fatto, se aggiungiamo anche i commenti e le lodi degli altri, inizieremo a guardarci in modo diverso. Con il passare del tempo l’idea che abbiamo di noi stessi cambierà in meglio e ci renderemo conto di meritare quei successi.
Se alla sindrome dell’impostore e alla scarsa autostima, però, si accompagnano altri sintomi come depressione o burnout, bisognerebbe parlarne con il proprio medico che potrebbe consigliarci un ciclo di psicoterapia.
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