Non sono facili i rapporti di vicinato. C’è chi ha il vicino schizofrenico, chi ha i vicini di casa psicopatici o semplicemente fastidiosi. A volte si cerca consiglio sui forum presenti online per capire cosa fare. Siamo tentati di infastidire a nostra volta quelli che recano disturbo, vorremo sapere chi chiamare per mettere fine ai comportamenti che molestano la nostra quiete. Alcune volte il tormento deriva dal bambini rumorosi, altre volte da comportamenti inadeguati degli adulti. Viene voglia di vendicarsi.
Difendersi dai vicini di casa invidiosi e rumorosi e denunciare
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Ripagare i comportamenti inopportuni del vicino con la stessa moneta potrebbe non essere una buona soluzione. Sarebbe meglio ad esempio scrivere una lettera di diffida. Non parliamo dei biglietti minacciosi con cui vorremmo tappezzare la loro porta, ma di una lettera formale che li metta in guardia. Sostanzialmente il modello della lettera deve essere semplice e chiaro. Deve indicare nell’oggetto la dicitura “diffida per immissione di rumori” o simili. Naturalmente i motivi di dissidio non riguardano solo i rumori ma anche altri comportamenti che danneggiano la nostra tranquillità o il decoro degli spazi comuni. Quando si verificano tensioni durante la vita condominiale o con vicini di proprietà, la strada migliore da seguire è quella indicata dalla Legge. Anche e soprattutto quando dobbiamo difenderci dallo stalking.
Vediamo quindi come poter fare una diffida stragiudiziale ai condomini che creano disturbo e all’amministratore.
La diffida stragiudiziale o denuncia cautelativa ai Carabinieri
Prima di ricorrere all’intervento di un avvocato, si potrebbe inoltrare una raccomandata con ricevuta di ritorno o una mail PEC scritta da noi. In questa lettera dovremmo indicare i nostri dati e dichiarare che intendiamo diffidare a sospendere le immissioni di rumori molesti che non ci consentono di attendere alle normali occupazioni e riposo. Sarebbe anche utile precisare di essere in possesso di testimonianze da parte di terze persone ed eventualmente di registrazioni che potrebbero essere sottoposte alle autorità competenti. Sarebbe opportuno inoltrare questa lettera al vicino molesto e, per conoscenza, all’amministratore laddove sia presente. Ci sono infatti dei condomini che vengono gestiti senza che sia stato nominato un amministratore interno o esterno.
Quando rivolgersi all’avvocato o denunciare i vicini
Se questa prima lettera resta inascoltata, ci si può rivolgere ad un legale che si occupi dell’invio di una diffida stragiudiziale. L’avvocato dovrà intimare di interrompere i comportamenti scorretti, specificando quali potrebbero essere o sarebbero le iniziative giudiziarie che si andranno ad intraprendere. Sia la lettera scritta da noi che quella inviata dall’avvocato sarebbe opportuno che venissero spedite senza busta. Questo sistema eviterà che il destinatario possa obiettare di aver ricevuto una busta vuota e quindi di non conoscere il contenuto del messaggio.
Nel caso in cui i comportamenti del vicino destino preoccupazione e timori per la propria incolumità, è opportuno recarsi dai Carabinieri per presentare un esposto o una denuncia cautelativa. L’esposto è una sorta di segnalazione e viene utilizzato per cercare di giungere ad una risoluzione bonaria quando il fatto non costituisce reato. Ma come difendersi dai vicini di casa che risultano aggressivi e vendicativi? Potrebbe essere necessario presentare una denuncia cautelativa. Questa è un atto preventivo che serve per proteggersi da eventuali pretese da parte del vicino. Quando abbiamo timore che il vicino possa avanzare pretese infondate per difendersi dalle nostre diffide e lamentele, potrebbe essere opportuno inviare con raccomandata una lettera nella quale esponiamo chiaramente i fatti. Questa comunicazione deve essere inviata alle autorità preposte e contenere l’esposizione dei fatti. La prudenza non è mai troppa ed è bene proteggersi dalle persone moleste.
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