Difendere questa pianta dalle malattie di stagione sarà semplice e pratico grazie a poche istruzioni da seguire nel mese di marzo

albero, frutti

Quando si parla di frutta in Italia, un posto speciale viene sempre dedicato agli agrumi e in particolare ai mandarini. Sono davvero poche, infatti, le famiglie nelle quali ogni anno non vengono comprati e consumati in grandi quantità.

Chi li coltiva o ne possiede una pianta nell’orto, però, sa bene che le difficoltà e problematiche legate alla loro crescita sono tante e terribili. Questa povera pianta, infatti, può vantare non poche malattie e afflizioni dalle quali il coltivatore deve riguardarsi con cura. Per fortuna che, però, nel mese di marzo basterà seguire alcune semplici istruzioni per riconoscerle tempestivamente e poter agire appena in tempo.

Patogeni e funghi

Le malattie più frequenti che affliggono le piante di mandarino sono infatti riconoscibili da alcuni segni precursori non invisibili a un occhio attento. Una fra queste, ad esempio, potrebbe essere il cosiddetto “mal secco” o Phoma tracheiphila, i cui sintomi si presentano tra inverno e primavera. In questo caso, il patogeno si insedia nella pianta provocando seri danni, resi visibili dall’ingiallimento e dalla perdita delle foglie. Un controllo accurato nel mese di marzo potrebbe allora permetterci di riconoscerlo in tempo e intervenire immediatamente con un prodotto a base di rame.

Oppure ancora, di fronte all’emissione di un flusso gommoso proveniente da lesioni nella zona del colletto della pianta, avremo a che fare con il marciume. La gommosi, o marciume del colletto, è una malattia fungina che si sviluppa a seguito di un innesto o di un ristagno dal terreno. Questa malattia, se riconosciuta in tempo, può essere bloccata utilizzando sempre prodotti rameici e poi prevenuta assicurando un terreno asciutto e ben drenante.

Difendere questa pianta dalle malattie di stagione sarà semplice e pratico grazie a poche istruzioni da seguire nel mese di marzo

Un’altra patologia pericolosa potrebbe poi essere quella della fumaggine: questa, a differenza di una normale infestazione fungina, non attacca la pianta, bensì le sostanze prodotte da alcuni insetti parassiti. Una mancanza d’aerazione, una troppo elevata umidità o la presenza di melata sui rami sono infatti la causa di questa infestazione. Una copertura e annerimento delle foglie che portano poi alla mancanza di luce necessaria al sostentamento della pianta.

Per debellare la fumaggine allora non potremo fare altro che agire sulla melata della pianta utilizzando prodotti che contrastino o prevengano i parassiti infestanti. Nei casi peggiori si potrebbe anche essere costretti a pulire le foglie singolarmente utilizzando una mistura a base di acqua e sapone. Facendo però attenzione a questi indizi nel mese di marzo, potremmo allora stare tranquilli perché sarà davvero semplicissimo difendere questa pianta dalle malattie di stagione.

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