Arriva direttamente dalle nostre nonne e favorisce perdita di peso e benessere sia fisico che psichico. La dieta che ha l’acqua come protagonista è stata studiata fin dagli anni Quaranta e si sposa benissimo con l’alimentazione sana che d’estate diventa fondamentale per l’organismo. Ecco l’approfondimento.
Dieta ipocalorica e assunzione regolare di acqua, 2 elementi che con il caldo fanno bene al nostro corpo e al nostro cervello. Idratarsi, drenare e depurare è fondamentale a tutte le età, ma quando arriva il caldo sono gli anziani a soffrire di più. Questo regime alimentare sarebbe ottimo per tutti e porterebbe tanti vantaggi.
Il quantitativo d’acqua ideale sarebbe in media 8 bicchieri al giorno per un totale di 2 litri. Possiamo arrivare a 2 litri e mezzo quando il caldo aumenta e facciamo attività fisica, ma in genere non è necessario, anzi è sconsigliato, esagerare. Se facciamo fatica a bere, cominciamo presto la mattina impegniamoci soprattutto durante la colazione. L’acqua placa il senso di fame e ci da sazietà. Beviamo acqua iposodica a meno che il medico non ci dia indicazioni contrarie se soffriamo di patologie particolari. E affianchiamo all’acqua a menù a base di frutta e verdura.
Fasce orarie
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Dieta dell’acqua e diabete? La frutta si può mangiare ma scegliamo quella meno zuccherina. Mele, pere, fragole, albicocche, pesche e lamponi contengono meno zuccheri ma tanta acqua che andrà a sommarsi a quella che beviamo. Scegliamo acqua con un basso residuo fisso e che non sia modificata con anidride carbonica. Smeraldina, Rocchetta, Vitasnella, Uliveto o Lauretana sono considerate le migliori in circolazioni, hanno valori che rispettano i parametri europei, sono leggere e hanno bassi residui fissi.
Gli orari in cui dovremmo bere per regolarizzare la glicemia sono tra le 8:30 e le 12:30 e tra le 14.30 e le 20:30. Se vogliamo che la glicemia rimanga costante aiutiamo l’acqua eliminando snack, dolci e bevande zuccherate. Durante gli spuntini scegliamo prodotti ricchi di fibre senza conservanti e coloranti. Ottimi i cereali integrali. Ricordiamoci di abbinare sempre una proteina, delle fibre o dei grassi ai carboidrati e di evitare pasti abbondanti.
Dieta dell’acqua e diabete, anche vegetariani e vegani ha regole: chiediamo al nutrizionista
Con la dieta dell’acqua si può perdere anche 1 chilo al giorno durante la prima settimana e questo aiuta a mantenere basso l’indice glicemico. Le quantità di cibi solidi vanno riviste durante la fase di mantenimento e la dieta va ricalibrata. Quando facciamo la dieta dell’acqua mangiamo sempre i carboidrati, 50 grammi a pranzo accompagnati da proteine magre, per esempio 100 grammi di tonno. Abbondiamo con ortaggi crudi durante gli spuntini e mangiamo la frutta secca.
Se vogliamo integrare la dieta con l’alimentazione vegetariana o vegana chiediamo lumi al nutrizionista. Regimi alimentari vegetariani e vegani sono già ricchi di acqua e gli 8 bicchieri al giorno potrebbero non essere necessari.