Tutte le persone sono caratterizzate dall’appartenenza a un certo tipo di gruppo sanguigno. Si tratta di un elemento che si identifica attraverso degli antigeni presenti sui globuli rossi.
Si tratta di un tema che ha grande rilevanza in alcuni ambiti della medicina. Da diverso tempo, però, se ne sente parlare in relazione a un’altra dimensione. Il riferimento è alla possibilità di fare una dieta del gruppo sanguigno per dimagrire o comunque per stare bene.
Ma a cosa si fa riferimento? Come funziona? Interrogativi a cui si può trovare una risposta, attingendo da fonti affidabili.
Come si fa la dieta del gruppo sanguigno
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Più che per dimagrire, idee alimentari di questo tipo sono strettamente connesse a una presunta affinità tra alimenti e soggetti.
La dieta del gruppo sanguigno è basata su un’idea: la tipologia di gruppo sanguigno darebbe a ciascuno degli alimenti da preferire.
Ad esempio, chi ha gruppo 0,sarebbe espressione della popolazione umana più antica e come tale avrebbe caratteristiche da cacciatore-raccoglitore. Dovrebbe, dunque, mangiare più carne e pochissimi cereali. E ci sono altri esempi simili.
Tuttavia, come spiega il sito dell’Associazione Italiana della Ricerca sul Cancro non ci sarebbero prove scientifiche rispetto alla bontà di questa strategia. Si sottolinea come la dieta dei gruppi sanguigni sia considerata “inattendibile dalla medicina”.
Dieta del gruppo sanguigno per dimagrire, cosa dice la scienza
Da quanto, però, si può desumere dalle informazioni riportate, c’è un altro aspetto da sottolineare. Non mancano le persone che sostengono di aver avuto benefici dalla dieta del gruppo sanguigno.
Tuttavia, è probabile che questo sia conseguenza diretta del fatto che i soggetti in questione potrebbero aver tagliato gli zuccheri, i prodotti lavorati, i cereali raffinati, cibi grassi e aumenta frutta e verdura. Lo avrebbero fatto in ragione di quella che sarebbe la dieta del gruppo sanguigno.
Avrebbe, dunque, messo in atto tutti quei suggerimenti generici che gli specialisti dell’alimentazione consigliano per una condotta alimentare sana ed equilibrata. Una forma di prevenzione essenziale per allontanare il rischio di avere dei chili di troppo, l’obesità e altre patologie inducibili con un’alimentazione non corretta.
La dieta del gruppo sanguigno non darebbe quindi benefici particolari. Lo riporta l’AIRC. Non ci sarebbe, dunque, una stretta correlazione tra il tipo di gruppo sanguigno e il beneficio nel consumare certi alimenti e altri no.
Per dimagrire meglio sempre affidarsi a uno specialista
Tuttavia, si può evincere che questa dieta qualora diventi un pretesto per mangiare bene e magari nelle quantità giuste, può essere uno strumento di benessere. E magari anche per perdere peso.
Meglio seguire ciò che dice la scienza. Come, ad esempio, nel caso delle indicazioni relative a cosa mangiare in caso di fegato grasso. E se si vuole dimagrire, meglio affidarsi ad uno specialista per ottenere risultati e non correre rischi.
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