La primavera è la stagione delle pulizie per antonomasia. In questi giorni molti stanno rivoluzionando le stanze, stanno cambiando e pulendo gli armadi e si stanno dedicando alla pulizia di infissi e finestre. E se non siamo stati attenti durante l’inverno, non è raro trovarsi di fronte a terribili macchie di muffa e umidità quando spostiamo i mobili. Ma niente paura. La soluzione al problema potremmo averla già in cucina. Quindi diciamo addio alla muffa e alle chiazze di umidità con 4 scarti che normalmente lanciamo dritti nel cestino. 4 prodotti insospettabili che ci faranno dimenticare le spesso troppo aggressive candeggina e acqua ossigenata.
Proviamo a togliere l’umidità con il sale grosso
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Abbiamo del sale grosso avanzato in un barattolo? Evitiamo di buttarlo e piazziamolo in un contenitore aperto vicino alla zona su cui ci sono le macchie. Il sale ha proprietà igroscopiche ed è in grado di assorbire le molecole d’acqua presenti nelle stanze. L’unico accorgimento sarà quello di cambiare il sale quando si inumidisce.
Il sale potrebbe rivelarsi utile anche se l’umidità ha intaccato tende e vestiti. In questo caso, potremmo mischiarlo con del succo di limone e applicarlo delicatamente sulla macchia. Una volta sparita, risciacquiamo e il gioco è fatto. Prima di farlo, però, leggiamo bene l’etichetta dei capi. Per non rovinare i più delicati è sempre meglio rivolgersi alla lavanderia.
La mollica di pane è un ottimo rimedio contro muffa e umidità
Anche l’insospettabile mollica di pane avanzata potrebbe darci una grossa mano contro l’umidità. Se la macchia non è troppo estesa, possiamo provare a fare una pallina di molliche di pane e passarla delicatamente sulla parte sporca. Il pane assorbirà la muffa e in pochi minuti avremo una parete pulita come appena imbiancata.
Diciamo addio alla muffa e alle macchie di umidità con questi 4 scarti di cucina che ci faranno dimenticare candeggina e acqua ossigenata
Ognuno di noi ha dimenticato almeno una volta un limone o un’arancia nel cestino della frutta. Prima di farli finire nell’immondizia, proviamo a estrarne il succo. Prendiamone 20-30 gocce e mischiamolo con dell’acqua. Applichiamo la soluzione sulla muffa e, dopo averla fatta agire un paio d’ore, togliamola ancora con l’acqua. Potremmo aver risolto il problema.
Tutti conosciamo le proprietà lenitive e cosmetiche dell’olio essenziale di lavanda. Pochi, però, sanno che potrebbe aiutarci anche contro l’umidità e la muffa. Soprattutto quelle che si sono accumulate in bagno. Mischiamo 20 gocce di olio essenziale di lavanda con dell’acqua e una manciata di sale grosso. Versiamo tutto in un contenitore spray e spruzziamo sulla macchia. Un ottimo rimedio per le superfici più resistenti, piastrelle del bagno comprese, e che lascerà anche un odore decisamente gradevole nelle stanze.
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