Tra costi dell’assicurazione, dei rifornimenti e malauguratamente di riparazioni o di sanzioni molti Italiani si stanno chiedendo quanto senso ha mantenere auto dai costi così alti.
Come se non bastasse, il Codice della Strada prevede un meccanismo automatico di adeguamento degli importi previsti per le sanzioni parametrato all’incremento del costo della vita: in estrema sintesi, questo aggiustamento dovrebbe avvenire ogni 2 anni, ed il 2023 avrebbe rappresentato l’inizio del nuovo biennio. Di certo con l’aumento registrato del costo della vita pari a circa l’11%, si sarebbe trattato di una mazzata ulteriore per i conti delle famiglie.
Tutto questo ha porta legittimamente in molti a chiedersi: di quanto aumentano le multe per gli Italiani visto l’incremento del costo della vita?
Una misura provvisoria
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La risposta è contenuta nella Legge di Bilancio 2023 (Legge 197/2002), che rischiava di costituire una vera e propria mazzata per le tasche già erose dall’inflazione dei risparmiatori. Per fortuna, però, non ci sarà alcun salasso, visto che il Governo ha eccezionalmente deciso di congelare l’incremento. Ed è una vera fortuna, se consideriamo le stime di quali sarebbero state le cifre. Pensiamo ad un’infrazione classica: quella per eccesso di velocità. A giudicare le cifre emanate del 2020 questa è di gran lunga l’infrazione più commessa (oltre 500.000 sanzioni elevate).
Ebbene, consideriamo il rialzo sulla multa riguardante l’eccesso di velocità in orario notturno compreso tra i 10 ed i 40 km orari al di sopra del limite. Dall’attuale cornice che prevede un esborso da 224 a 898,67 euro, si sarebbe dovuti passare ad una cifra che oscilla dai 249€ fino ai 997€. Un vero salasso. La questione è però semplicemente rinviata alla prossima Legge di Bilancio, quando si dovrà rimettere mano al testo.
Stando ai dati nel 2021 lo Stato italiano aveva recuperato circa 3 miliardi di euro dai proventi delle multe, e questo nonostante per parte dell’anno le limitazioni del Covid avessero ridotto di molto il numero di utenti sulle strade.
Di quanto aumentano le multe per gli Italiani visto l’incremento del costo della vita?
Considerati gli aumenti diffusi e generalizzati, in tanti stanno facendosi domande sulla sostenibilità economica dell’auto. È certo che l’incentivo ad utilizzare i mezzi pubblici è anche assicurato dalle importanti detrazioni sul costo degli abbonamenti, anche se occorre ricordarsi di conservare i documenti giusti.
Altrimenti, si fa largo l’ipotesi per molti di utilizzare forme alternative di contratti. Anziché l’acquisto di auto, si valuta l’impiego di opzioni quali il noleggio a medio o a lungo termine. La formula può avere senso, anche se occorre considerare l’utilizzo concreto che ne facciamo in famiglia ed il costo di queste opzioni.
Infine, esistono formule assicurative che potrebbero meglio assecondare le nostre esigenze: sono molte le compagnie che prevedono una polizza a chilometraggio, seppur varata su un impiego annuale di solito non superiore ai 5.000 o ai 10.000 km. Tutte formule queste che di certo non risolveranno l’impatto delle multe, ma che potrebbero aiutare ad abbattere alcuni costi ritenuti fastidiosi.