Con la nuova sanatoria delle cartelle esattoriali del Governo, molti dei debiti dei contribuenti con gli enti pubblici saranno agevolati. Alcuni cancellati, altri ridotti di importo. Ma alcuni potrebbero rimanere a carico degli interessati.
Se hai un bollo auto diventato cartella tra il 2000 ed il 2015, non è detto che tu possa sfruttare il vantaggio della cancellazione automatica delle cartelle. Infatti il provvedimento ha subito un netto restyling a tal punto che proprio il bollo auto è una delle tasse che più di altre rischia di restare a carico del contribuente. Perché potrebbe non essere certo nemmeno lo stralcio.
Devi pagare ancora bollo auto, IMU, TARI e qualsiasi altra tassa diversa da quelle statali
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La sanatoria delle cartelle esattoriali del Governo entra nel vivo, anche se accompagnata da tanti dubbi e tante incertezze. Per esempio, c’è il nodo avvio della cancellazione delle cartelle. Il provvedimento che il Governo ha introdotto con cancellazione automatica delle cartelle tra il 2000 ed il 2015, è la parte più contraddittoria della sanatoria. Ed è quella dove i contribuenti stanno incontrando più difficoltà interpretative. Devi pagare ancora bollo auto, oltre a tutte le altre tasse o tributi locali, anche se inferiori a 1.000 euro.
Il problema è che la cancellazione d’ufficio è stata modificata tra bozza della Legge di Bilancio e testo definitivo. Il ruolo degli enti locali a cui i balzelli erano dovuti, ha assunto maggiore rilevanza. Devi pagare ancora il bollo auto alla Regione se questa non decide di far rientrare il credito vantato nello stralcio.
Rottamazione, stralcio e cancellazione
Non pagherai i debiti nei confronti delle Agenzie Fiscali, delle amministrazioni dello Stato o delle gestioni pubbliche previdenziali, se al di sotto dei 1.000 euro e se diventati cartella esattoriale entro il 2015. Per le altre niente cancellazione e quindi dovranno pagare i debiti anche più vecchi quanti li hanno nei confronti dei Comuni, delle Regioni e di Enti diversi da quelli prima citati. Saranno gli enti locali o quelli che non rientrano nella definizione di statali, a stabilire se concedere lo stralcio. Infatti la cancellazione automatica delle cartelle non è stata prevista. Potrai godere dello stralcio quindi, che significa sconti su sanzioni e interessi. Ma dovrai pagare ancora le cartelle. E sul bollo auto la situazione interessa tutti i contribuenti.
Infatti non esiste bollo auto che non abbia nella Regione l’organismo competente per l’incasso. Il bollo auto si paga alla Regione. Ed è una delle tasse che normalmente è al di sotto dei 1.000 euro. Ma questo non servirà per far rientrare il balzello nella cancellazione, come invece accadrà all’IRPEF per esempio, o ai contributi non versati all’INPS.