La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato la maggior parte dei Bonus previsti per l’edilizia. La proroga più attesa era, senza dubbio, quella del Superbonus 110%. Gli auspici dei contribuenti hanno trovato parziale applicazione.
Infatti, il Governo ha sì deciso di prorogare il Superbonus, ma apportando delle determinanti modifiche. La detrazione fiscale pari al 110% resta in vigore solo per i lavori fatti entro il 31 dicembre 2023. Dopodiché, l’opportunità di beneficiare dell’agevolazione rimane, ma le percentuali delle detrazioni scendono al 70% (per il 2024) e al 65% (per il 2025).
Al contrario, non ha trovato la proroga un altro Bonus per l’edilizia, particolarmente vantaggioso. Parliamo del cosiddetto Super Sismabonus, l’agevolazione che permette di ottenere una detrazione del 110% sull’acquisto della casa antisismica.
Molti cittadini credevano che il Super Sismabonus seguisse le proroghe del normale Superbonus, ma non è così. Il Ministero dell’Economia ha recentemente chiarito la questione, in risposta all’interrogazione numero 5-07471. Nella sua risposta, il Ministero mette nero su bianco tutte le regole da seguire per sfruttare l’agevolazione e, soprattutto, la sua reale scadenza: giugno 2022.
Detrazione del 110% sull’acquisto della casa per chi sfrutta quest’agevolazione fiscale diversa dal Superbonus entro giugno
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Lo Stato ha introdotto per la prima volta il Sismabonus con il Decreto Legge numero 63 del 2013. Il suddetto decreto prevedeva un’agevolazione per i lavori di ristrutturazione, volti a rendere antisismica un’abitazione, o direttamente sull’acquisto di un’abitazione antisismica. Poteva beneficiare del Bonus chiunque acquistasse un’unità immobiliare all’interno delle zone sismiche 1, 2 e 3, elencate dalla legge.
Inizialmente il Sismabonus prevedeva una detrazione fiscale pari al 75% o all’85% sull’acquisto della casa, avvenuto anche tramite demolizione e ricostruzione. In ogni caso, la spesa non doveva superare i 96.000 euro per ogni unità abitativa.
Con il Decreto Rilancio del 19 maggio 2020, però, il Sismabonus è stato riformato. Il decreto ha aumentato la detrazione prevista fino al 110%, valida per tutti gli acquisti di abitazioni antisismiche effettuati a partire dal primo luglio 2020. La scadenza inizialmente prevista era il 30 giugno 2022.
Sebbene si attendesse una proroga di questo termine, lo Stato ha deciso di lasciarlo invariato. Così, specifica il Ministero dell’Economia, tutte le novità riguardanti il Superbonus, introdotte con la nuova Legge di Bilancio, non trovano applicazione nel caso del Super Sismabonus. Chiunque voglia sfruttare questa opportunità, dunque, dovrà presentare un atto di acquisto precedente al 30 giugno 2022.
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