Il montebianco di castagne alla panna è un dolce tanto squisito quanto spettacolare, perfetto per accompagnare il brindisi di fine pasto. Replica la forma del Monte Bianco, la montagna più alta d’Europa, la cui vetta è orgogliosamente in territorio italiano. Ecco la famosa ricetta valdostana per prepararlo con l’aiuto degli Esperti di ProiezionidiBorsa.
I famosi marroni di Cuneo col latte della Val d’Aosta
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Deliziare il palato col montebianco di castagne alla panna, che si prepara a partire da 600 grammi di castagne di Cuneo. Servono anche 50 grammi di zucchero, 20 grammi di burro, un tuorlo d’uovo, due decilitri di panna fresca. E ancora zucchero a velo, latte di montagna della Val d’Aosta, un baccello di vaniglia.
Si inizia selezionando scrupolosamente le castagne e praticando una incisione sulla buccia, prima di sbollentarle, poco alla volta, per dieci minuti. Bisogna riuscire a sbucciarle facilmente anche della pellicina interna.
Deliziare il palato col montebianco di castagne alla panna
Si pongono al fuoco in una casseruola lo zucchero e la vaniglia, ricoprendole con il latte. Devono cuocere a fiamma molto bassa per circa quaranta minuti, il latte si deve assorbire completamente.
Togliere la vaniglia e passare le castagne al setaccio. Amalgamare a un pò di latte, in modo da ottenere una crema consistente, che va legata con il tuorlo d’uovo. Aggiungere il burro ammorbidito e lavorato con un cucchiaio di legno.
Serve necessariamente uno schiacciapatate per far scendere il composto di castagne su un piatto di portata, dandogli la forma del Monte Bianco. Rigarlo con i rebbi di una forchetta, con segni verticali oppure ondulati.
Montare la panna, addolcendola con un pò di zucchero a velo. Far raffreddare in frigorifero prima di servire. Usarla anche per decorare la cima del monte, aiutandosi con una sacca da pasticciere. Contornare la base di fiocchetti di panna.
Le varianti frettolose e golose
Deliziare il palato col montebianco di castagne alla panna senza lavorare troppo si può. Quando si ha moltissima fretta, utilizzare castagne già bollite e pelate (si trovano nei reparti verdura dei supermercati) o, come ultima possibilità, un vasetto di crema di marroni di ottima marca, che si trova nei reparti marmellata.
Procedere, poi, con la fase due della nostra ricetta. Per decorare la base del montebianco si possono alternare ai fiocchetti di panna delle castagne al rum, i profumatissimi alchechengi al cioccolato fondente, oppure chicchi di caffè tuffati nel cioccolato al latte.
Mettiamo a rotolare sulle pendici del dolce delle palline di cioccolato bianco o delle minuscole meringhe. Se piace il contorno di biscotti, scegliere gli amaretti bagnati leggermente nel maraschino, oppure le lingue di gatto bagnate nel liquore Strega.