Ieri sera c’è stato il Consiglio dei Ministri che si è ritrovato per limare gli ultimi punti del decreto Rilancio da 55 miliardi di euro. Vediamo allora tutte le ipotesi del Decreto Rilancio famiglie e imprese: riepilogo di tutte le misure in arrivo da qui alle prossime ore.
Misure a sostegno delle famiglie
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Le misure del Governo che riguarderanno le famiglie sono tante e tutte interessanti: proviamo a sintetizzarle.
Reddito di Emergenza. La misura andrà a sostegno di tutte le famiglie che versano in difficoltà economiche e che ad oggi non beneficiano di altre forme di sussidi. Requisiti: bisogna essere residenti in Italia e dichiarare un reddito Isee inferiore a €15.000. Il reddito in questione avrà un importo che andrà da €400 a €800 e sarà erogato per due sole mensilità. Va chiesto entro giugno.
Il decreto Rilancio prevederà anche l’indennità di €500/mese, per 2 soli mesi (aprile e maggio), per colf e badanti. Requisiti: avere un regolare contratto di lavoro registrato e dichiarare più di 10 ore settimanali di lavoro.
Alle baby sitter è previsto un voucher raddoppiato €1.200. Lo stesso voucher dovrebbe inoltre essere valido e spendibile per l’iscrizione dei figli ai centri estivi.
Il decreto dovrebbe confermare il congedo parentale (età massima dei figli: 12 anni) e retribuito fino al 50% dello stipendio.
Superbonus e bonus vacanze
Quasi sicuramente sarà accolto il superbonus al 110% per i lavori di recupero edilizio della propria casa. Gli interventi ammessi per il superbonus possono riguardare anche lavori in tema di risparmio energetico o lavori di adeguamento antisismico.
Infine il tax-credit vacanze, subito ribattezzato bonus vacanze. Quest’ultimo potrà spendersi solo per vacanze in Italia e riguarderà famiglie con un reddito Isee non superiore ai €35.000. Il tetto massimo dell’importo è fissato a €500 per nucleo famiglia. Se invece la famiglia è di due soli componenti il bonus scenderà a €300, mentre se è di 1 solo componente passerà a €150.
Misure a sostegno delle imprese
Continuiamo a vedere le novità del decreto Rilancio famiglie e imprese: riepilogo di tutte le misure in arrivo per le imprese. Riassumiamole.
Anzitutto saranno confermati i contributi a fondo perduto per le piccole aziende e gli autonomi sotto i 5 milioni di ricavi.
Sempre alle aziende (di qualunque dimensione) giungeranno €600 milioni tra credito d’imposta e aiuti a fondo perduto per la sicurezza sanitaria.
Rinviate a settembre tutte le scadenze fiscali e contributive relative al periodo che da marzo a tutto maggio.
Lo “stravolgimento” dell’Irap dovrebbe essere così: stop al saldo e all’acconto di giugno per le imprese fino a €250 milioni di fatturato. Secondo le anticipazioni, la misura troverà applicazione a prescindere dall’entità della perdita che ha subito l’azienda in lockdown. Possibili beneficiari, circa 1,8 milioni di aziende.
Capitolo ammortizzatori sociali: saranno stanziate più risorse e vi sarà il rinnovo automatico del bonus autonomi di €600. Per il mese di maggio il bonus potrebbe salire a mille euro, non sarà un passaggio automatico: l’incremento sarà legato alla dimostrazione di aver subito un calo del fatturato.
Turismo e scuola
Infine, del decreto Rilancio famiglie e imprese: riepilogo di tutte le misure in arrivo, vediamo le novità che riguarderanno turismo e il mondo della scuola.
Per le aziende del turismo, il decreto Rilancio prevederà affitti scontati a chi denunci perdite fino al 60% del fatturato. Ed ancora l’abolizione della prima rata dell’Imu ma solo se alberghi e pensioni risultino essere gestiti direttamente dai proprietari.
All’universo scuola giungerà un miliardo e mezzo di euro. Serviranno per la loro messa in sicurezza e adeguamento al Covid-19, e alla stabilizzazione di 16.000 insegnanti a partire da settembre.