Quando arriva la primavera e porta con sé i primi caldi, ecco che cala l’energia fisica. Ci rivolgiamo al nostro medico, che ci suggerisce una cura ricostituente, anche naturale a base di vitamine e minerali. Ma, se la debolezza ci attanaglia fuori stagione e, soprattutto, frequentemente, la cosa potrebbe allarmare. Debolezza continua e senso di stanchezza potrebbero alla lunga manifestare questa malattia spesso sottovalutata ma perfida. Come sostengono sempre medici ed esperti, meglio prevenire e non lasciare nulla al caso. Vediamo in questo articolo quale potrebbe essere una delle cause della debolezza cronica.
Stanchezza e dolori muscolari
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Sono spesso abbinati stanchezza e dolori muscolari. In questa stagione potrebbero essere anche il sintomo dell’influenza. Ma, come ricordano gli esperti, potrebbero manifestare una malattia da non trascurare. La fibromialgia. Solitamente colpisce maggiormente le donne adulte e ciò che preoccupa è come arriva:
- sia lentamente, come molte malattie, agendo in silenzio;
- sia in maniera improvvisa, anche dopo dei periodi elevati di stress.
Debolezza continua e senso di stanchezza potrebbero alla lunga manifestare questa malattia spesso sottovalutata ma perfida
L’abbiamo definita “perfida”, la fibromialgia, perché si nasconde in parte ancora alla scienza. Una di quelle malattie che stanno ancora impegnando i ricercatori di tutto il Mondo. Causata da tutta una serie di fattori concatenati, questa malattia, nella maggior parte dei casi, parte con dei doloretti fisici normali. Come dicevamo all’inizio, si manifesta con debolezza e dolori muscolari. Ancora più difficile da intuire se la persona colpita fa sport. Anche perché si acutizza e aumenta il dolore nel momento in cui si fa pressione sulla parte muscolare dolorante. Come un trauma, una lesione o una contrattura.
Come capire e intervenire
La scienza al momento non prevede misure di prevenzione. Ma ci suggerisce i termini entro i quali dovremmo alzare la soglia di attenzione e rivolgerci ai medici: 90 giorni di sintomi continuativi. Non dobbiamo però agire a caso, andando a prendere farmaci senza gli esami e le visite di routine. Nel momento in cui ci venisse diagnosticata, questa malattia va curata con determinati farmaci, tra cui anche gli antidepressivi. Unica consolazione, come ricordano i medici: non si dovrebbe morire di fibromialgia. Ma, attenzione agli effetti indiretti dei suoi dolori, che potrebbero portare anche ad atti eccessivi, che non si dovrebbero mai compiere.
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