Il movimento fisico garantisce una sensazione di grande benessere sia fisico che mentale. Chiunque pratica attività motoria conosce molto bene il piacere che deriva da una corsa nello sterrato, da una passeggiata in campagna o da una nuotata. L’esercizio che richiede meno attrezzature è sicuramente la camminata. Pur tuttavia è importante capire quale tipo di calzature usare e soprattutto qual è il grado di ammortizzazione per non sovraccarica la colonna vertebrale.
Sono queste, infatti, le scarpe più comode da comprare con pochi soldi per camminare ogni giorno per un’ora e combattere il mal di schiena. Molto dipende dal tipo di appoggio che cambia da soggetto a soggetto. In particolare si può avere un appoggio neutro, ma vi sono anche i supinatori e i pronatori. A seconda dell’impronta che il piede lascia su una superficie liscia si può, quindi, capire la tipologia di scarpa più adatta.
Chi si dedica con costanza alla camminata ha come obiettivo anche quello di eliminare gli eventuali eccessi alimentari. Del resto capita a tutti qualche volta di esagerare a tavola e di volersi sbarazzare dei chili in più, soprattutto nella zone addominale. Ma quanto bisogna camminare o correre per bruciare le calorie di una pizza? Ciò interessa soprattutto chi è attento a far quadrare il bilancio fra l’assunzione di cibo e il dispendio quotidiano di energia. E quindi si chiede anche se sia meglio camminare 3 quarti d’ora ogni giorno o più di 60 minuti 4 volte a settimana. Al di là della frequenza è davvero straordinario quanto consuma di più chi cammina un quarto d’ora in salita all’aperto o su tapis-roulant. Quindi quando le condizioni climatiche non consentono di allenarsi per strada sarebbe preferibile impostare un minimo di pendenza sul tappeto in palestra.
Davvero straordinario quanto consuma in più chi cammina un quarto d’ora in salita all’aperto o su tapis-roulant
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Per indicare la quantità di energia che si consuma quando si pratica un’attività fisica si utilizza la kilocaria.
Il nostro organismo ogni giorno deve affrontare una spesa energetica per le funzioni vitali e soprattutto per muoversi e compiere sforzi. Il consumo energetico varia anche in base al peso corporeo.
Di conseguenza risulta che più aumento il valore ponderale, più elevata è la quantità di calorie che si bruciano. Ad esempio, un soggetto che pesa fino a 65 chili in un quarto d’ora brucia 50 calorie se cammina lentamente e 90 percorrendo tratti in salita. Allo stesso modo fino a 72/73 chili in 15 minuti si bruciano 60 calorie a velocità moderata e poco più di 100 camminando in salita. Conviene pertanto intervallare gli allenamenti e inserire almeno ogni tanto delle strade con una pendenza più o meno importante a seconda della propria forma fisica.