Il tempo del libro sotto l’ombrellone, salvo alcune fortunate eccezioni, è finito quasi per tutti. Le vacanze ci avranno, da questo punto di vista, arricchito con nuove storie, si spera, appassionanti e avvincenti.
Per alcuni, è solo cambiato il luogo della fruizione, per altri si è aperto e chiuso il tempo che si dedica, nel corso dell’anno, alla lettura. Non siamo un Paese di grandi lettori, ma siamo un Paese nel quale tutti si sentono autorizzati a scrivere. Un po’ per passione, un po’ con il sogno di diventare, un giorno, come Hemingway o Coelho o King. Veri e propri miti della scrittura a livello mondiale.
Certo in tanti si dilettano con questa arte, ma in pochi riescono a pubblicare seriamente. Chi lo fa, soprattutto in giovane età, ha dalla sua talento e fortuna. Una non può prescindere dall’altra. Il talento, senza un pizzico o più di fortuna, può fare poco. La fortuna, se non supportata dal talento, dopo un po’ non basta più.
La storia dell’autrice di oggi è decisamente più ricca di talento che di buona sorte. Stiamo parlando di Sonia Aggio, classe 1995, che pubblicherà, a settembre, il suo primo romanzo. Dopo aver partecipato a diversi concorsi ed essersi segnalata per la bontà della sua scrittura, questa ragazza della provincia di Rovigo è pronta a spiccare il volo.
Davvero da non perdere questo romanzo in uscita a settembre 2022
Indice dei contenuti
Magnificat, questo il titolo del suo libro d’esordio, è una storia complessa ambientata a inizio anni Cinquanta nel Polesine. Due cugine sono le protagoniste. Da una parte Nilde, dall’altra Norma. Entrambe orfane dei genitori, a causa della guerra, si ritrovano a crescere insieme, diventando praticamente sorelle. Lo snodo cruciale è il 1951, l’anno della terribile alluvione che devastò la zona, cambiandola radicalmente, oltre a provocare diverse vittime.
Le due cugine
Il legame tra Nilde e Norma si spezza improvvisamente quando quest’ultima cade dalla bicicletta e inizia ad assumere comportamenti aggressivi e incomprensibili. La simbiosi che fino a quel momento aveva contraddistinto il loro rapporto, muta improvvisamente. Norma si fa sempre più selvatica e scontrosa e, talvolta, scompare per lunghi periodi senza lasciare tracce di sé.
Un romanzo che conquisterà il lettore grazie anche alle sue atmosfere. Con il Grande Fiume non solo a far da sfondo alla vicenda, ma capace di rivestire il ruolo di terzo protagonista. Il Po, infatti, tracimerà in tutta la sua potenza, costringendo le due cugine a dividersi. Nilde si metterà in salvo grazie al suo fidanzato, Norma deciderà di continuare la sua vita sulle sue sponde.
Un’opera che fonde realtà e fantasia, fatti realmente accaduti con altri ricchi di mistero e fascino, con il rapporto tra le due ragazze sempre più enigmatico.
Notato dal comitato di lettura del Premio Calvino nel 2020, è davvero da non perdere questo romanzo in uscita tra pochi giorni. Sonia Aggio ne è l’autrice. Una storia ideale per accompagnarci verso l’autunno, grazie alle sue atmosfere cupe. Insomma, molto diverso, ma non meno appassionante di alcuni libri che abbiamo letto durante l’estate.
Lettura consigliata