È il principale ammortizzatore sociale che l’INPS paga ai lavoratori che perdono involontariamente il proprio posto di lavoro. Si chiama NASPI, acronimo di nuova assicurazione sociale per l’impiego. La misura è nata con il Jobs Act di Matteo Renzi ed è ancora oggi l’unico ammortizzatore sociale generico per chi perde il lavoro involontariamente. La misura ha sostituito tutte le altre precedenti come la requisiti ridotti, la disoccupazione ordinaria, l’ASPI e la Mini ASPI.
Oggi oltre alla NASPI esistono solo altre due misure che riguardano però solo determinati lavoratori. Parliamo della disoccupazione agricola e della DIS COLL. La NASPI viene pagata ogni mese dall’INPS direttamente al disoccupato e sul conto corrente che è il disoccupato ha indicato in sede di presentazione della domanda di disoccupazione. Le date di pagamento dell’ammortizzatore sociale però sono variabili in base alla data di presentazione della domanda da parte del diretto interessato.
Date di pagamento NASPI mese di aprile
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Manca ancora l’ufficialità per quanto riguarda il pagamento del mese di aprile per la NASPI, ma tendenzialmente l’INPS liquida la mensilità di disoccupazione spettante ai diretti interessati a partire dal giorno 15 di ogni mese. Questo significa che anche per il mese di aprile sarà dopo il 15 l’accredito della NASPI spettante. Diverso il caso di chi ha presentato domanda di disoccupazione durante il mese di marzo. In questo caso fa fede la data di presentazione. Infatti il primo pagamento della NASPI riguarderà probabilmente i giorni che intercorrono tra la data di presentazione della domanda e la fine del mese di marzo. Il primo pagamento della NASPI in genere è di importo piuttosto basso.
Perché serve all’INPS per chiudere i conteggi sul mese di indennità coincidente con quello di perdita del posto di lavoro e di presentazione della domanda. Per esempio, un lavoratore che ha perso il posto di lavoro il 14 marzo, che presenta domanda di NASPI subito, risulterà indennizzato a partire dal 22 marzo. La NASPI infatti parte dall’ottavo giorno successivo alla perdita del posto di lavoro. Significa che probabilmente con il primo accredito di indennità da parte dell’INPS, il lavoratore riceverà solo il corrispettivo per i giorni che vanno dal 22 marzo al 31 marzo. Sarà a maggio che questo lavoratore prenderà il mese di aprile intero. E lo farà probabilmente dal 15 maggio.
Le regole della NASPI sono particolari
Per quanto detto prima, per le date di pagamento NASPI mese di aprile non ci sono certezze come per esempio ci possono essere per le pensioni. Proprio perché le variabili sono molte. Tutto dipende dalla modalità con cui l’INPS pretende che la domanda venga presentata dal lavoratore. La domanda, per non perdere il diritto alla NASPI va presentata entro 68 giorni dalla data del licenziamento o della perdita involontaria del lavoro (cessazione contratto, dimissioni per giusta causa, licenziamento collettivo, licenziamento individuale). La decorrenza della NASPI è dopo 8 giorni dalla data della perdita del lavoro, ma solo se l’interessato presenta domanda entro gli stessi primi 8 giorni. Altrimenti si parte dalla data di presentazione della domanda.