Nell’ultimo anno il mercato italiano, come tutte le altre piazze mondiali, è stato al ribasso. L’effetto della guerra tra Russia e Ucraina, e il successivo shock sul mercato delle materie prime hanno avuto un impatto tremendo non solo sui mercati azionari, ma anche sulla vita quotidiana di tutti i cittadini. Nonostante la tempesta abbattutasi sulle Borse mondiali, a Piazza Affari ci sono stati 3 titoli azionari che hanno avuto un andamento straordinario: D’Amico, Saras e Gismondi 1754. Il rendimento a un anno di questi titoli è stato pari a 340,80%, 162,95% e 116,67%, rispettivamente.
Il titolo D’Amico
Indice dei contenuti
Il titolo D’Amico Int. Shipping (MIL:DIS) ha chiuso la seduta del 20 gennaio a 0,4170 €, in rialzo del 4,25% rispetto alla seduta precedente.
Da marzo 2022 sia le medie che lo SwingTrading Indicator hanno incrociato al rialzo. Da quel momento in poi è iniziato lo strepitoso rialzo di oltre il 300%. Rialzo tuttora in corso, anche se da metà dicembre le quotazioni si sono come congelate in prossimità dei massimi storici.
Al momento non ci sono evidenti segnali di pericolo per il trend rialzista, ma bisogna incominciare al alzare il livello di attenzione. D’altra parte le quotazioni sono in ipercomprato da quasi un anno.
Secondo quando riportato sulla stampa specializzata, gli analisti hanno un prezzo obiettivo medio che esprime una sopravvalutazione di circa il 2%.
Il titolo Saras
Le azioni Saras (MIL:SRS) hanno chiuso la seduta del 20 gennaio in rialzo dell’1,02% rispetto alla seduta precedente, a quota 1,533 euro.
Il break rialzista già evidenziato sul time frame giornaliero è stato confermato anche su quello settimanale. Ci sono, quindi, tutte le condizioni affinché il rialzo che ha portato a una performance di oltre il 160% in un anno possa continuare senza problemi. D’altra parte, le quotazioni non sono neanche in ipercomprato. Il prossimo obiettivo del titolo potrebbe andare a collocarsi in area 2 €.
Secondo quanto riportato su riviste specializzate, gli analisti che coprono il titolo hanno un prezzo obiettivo medio a un anno che esprime una sottovalutazione del 6% circa. La dispersione tra le varie raccomandazioni, però, è molto grande essendo di oltre il 30%.
Il titolo Gismondi 1754
Le azioni Gismondi 1754 (MIL:GISS) hanno chiuso la seduta del 20 gennaio in rialzo dell’1,42% rispetto alla seduta precedente, a quota 7,15 euro.
Nell’ultimo anno le quotazioni di Gismondi 1754 hanno guadagnato oltre il 115%. Dopo avere raggiunto i massimi storici a dicembre, però, la spinta rialzista si è indebolita. Tutti gli indicatori, però, sono ancora saldamente impostati al rialzo.
Argomenti che potrebbero interessarti
Aumenta tutto e corre l’inflazione ma potresti anche tu risparmiare il 20% su questi beni alimentari
Costano meno di 40.000 euro queste case a un passo dal mare in una delle Regioni più belle in Italia