Dalle previsioni meteo veritiere al meteo estate 2021, dalle bombe d’acqua fino alle Borse, ecco l’intervista della nostra Elena Pravato a Flavio Galbiati.
Come riconoscere previsioni meteo attendibili e quali sono solo sensazionalismo? Ha senso fare una previsione per la stagione successiva? Possono influire le previsioni del tempo sull’economia e l’andamento dei mercati?
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La Redazione di Proiezionidiborsa.it ha posto tutte queste domande al fisico e celebre meteorologo Flavio Galbiati. Galbiati è uno dei pochi esperti, anche di fama internazionale, che non si è mai concesso frasi ad effetto al solo scopo di colpire l’attenzione del grande pubblico. Nei prossimi paragrafi ci spiegherà fenomeni climatici anche complessi con il rigore dello scienziato ma con chiarezza e parole semplici.
Previsioni meteo estate 2021. Sono attendibili le previsioni stagionali a lungo termine? Fino a quanti giorni è possibile effettuare una previsione con un buon grado di affidabilità?
Le previsioni sono in genere attendibili non oltre 3/4 giorni e con un sufficiente grado di attendibilità in alcuni casi si può arrivare a prevedere il tempo fino ad una settimana, pur senza poter essere dettagliati. Per quanto riguarda le previsioni stagionali, dobbiamo dire che ogni centro meteorologico, compreso l’ECMWF (Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine) le elabora ma hanno un significato diverso dalle previsioni a breve termine e soprattutto sono ancora poco più che sperimentali.
In cosa differiscono?
Le previsioni stagionali sono diffuse in forma di anomalie rispetto ad un periodo preso come media di rifermento, di solito di 30 anni (il Centro europeo ha preso come riferimento il periodo 1993/2016).
Può spiegarci meglio?
Le previsioni a lungo termine si basano su alcuni parametri particolari, che influenzano le condizioni previste della circolazione atmosferica a grande scala, come ad esempio le temperature degli oceani o le superfici innevate. I risultati delle elaborazioni si confrontano con le medie climatologiche al fine di determinarne gli scostamenti, cioè le “anomalie”. Si potrà dire ad esempio se le temperature medie dell’estate 2021 saranno con una certa probabilità sopra o sotto la media di quelle del periodo di riferimento. Il dato non è però di facile utilizzo, in quanto non si prende in considerazione una specifica località, ma l’andamento climatico dell’ intera stagione o di un mese, senza poter scendere più in dettaglio dal punto di vista temporale.
Quindi dobbiamo “prendere con le pinze” i titoli da strillone come “sarà l’estate più calda degli ultimi…”?
Direi di sì e consiglio di diffidare delle notizie dai toni sensazionalistici o addirittura allarmistiche diffuse con settimane o mesi di anticipo.
I fenomeni temporaleschi violenti, le tanto temute bombe d’acqua si possono prevedere?
Innanzitutto noi meteorologi professionisti cerchiamo sempre di chiarire che il termine giornalistico di bomba d’acqua non è corretto! In meteorologia una pioggia intensa si chiama nubifragio. Per rispondere alla sua domanda, temo proprio che ci sai un’elevata probabilità di avere in futuro una maggior frequenza di fenomeni di questo tipo, ne abbiamo già dei riscontri in alcuni studi scientifici. Questi fenomeni sono favoriti dalla grande energia che si accumula nell’atmosfera sotto forma di calore con l’aumento delle temperature.
In effetti le ondate di caldo intenso sono più frequenti e intense. La tempesta Vaia che ha letteralmente steso al suolo milioni di alberi nel Nord-Est ha avuto come causa principale l’accumulo di energia fornita da un mare Mediterraneo più caldo del normale. Se infatti, fino agli anni ottanta non si sapeva cosa fosse l’anticiclone africano, negli ultimi decenni si presenta spesso anche sul nostro Paese. Anticiclone africano, significa picchi della colonnina fino a 43 gradi, temperatura record registrata di recente in pianura Padana.
Come possiamo difenderci da questi fenomeni climatici estremi?
Innanzitutto rimanendo informati, a attraverso i canali giusti, ad esempio, il sito della Protezione Civile e le newsletter o gli instant message delle Autorità locali (Comune, Regione). Poi, occorre però che i cittadini si comportino in modo prudente e corretto, una volta ricevuta una notifica di allerta meteo. Per questo bisogna informare e formare la popolazione. Dobbiamo cioè compiere un’azione di adattamento al cambiamento climatico che ormai è innegabile.
La tregua dell’inquinamento del 2020 per i lockdown. Alcuni parametri con il blocco e il rallentamento della mobilità paiono dare un segnale di speranza per i prossimi anni. Questa tregua influirà positivamente sull’aspetto climatico?
Facciamo subito una distinzione fra gas “inquinanti” e gas “climalteranti”. Cioè tra le sostanze emesse dalle attività umane che peggiorano la qualità dell’aria che respiriamo, tra le polveri sottili, e quelli che si accumulano in atmosfera, aumentando l’effetto serra.
Con la breve tregua del 2020 si è registrato un abbassamento degli inquinanti e quindi abbiamo avuto un’aria, in alcuni periodi, più pulita. Per vedere invece un miglioramento riguardo i gas-serra occorrerà che questo rallentamento delle emissioni non sia temporaneo, ma si protragga nel futuro. Questi gas dannosi (i gas serra) restano nell’atmosfera per oltre 50 anni.
Dalle previsioni meteo veritiere al meteo estate 2021, dalle bombe d’acqua fino alle Borse. Cosa lega il meteo ai mercati finanziari?
Una recente ricerca delle Università canadesi Toronto e Qebec City ha messo in luce come il clima possa influire sui mercati azionari. Addirittura si ipotizza che il tempo atmosferico possa divenire un parametro che aiuterà a comprendere l’andamento dei mercati. Fra le numerose conclusioni della ricerca ad esempio si è rilevato come giornate di vento e pioggia nelle stagioni estive, in Paesi con clima classificabile come temperato/freddo, abbiano avuto un effetto negativo sulla Borsa.
Chiediamo quindi dall’autorevole esponente della meteorologia italiana se ci possa essere una connessione fra Borse e meteo?
I dati della ricerca registrano più che l’influenza del meteo sulle Borse, quello della meteoropatia sui mercati azionari. Una connessione più diretta invece può esserci fra Borse e investimenti da una parte e cambiamenti climatici dall’altra.
Può spiegarci meglio?
Si nota ed è evidente un legame tra gli effetti del cambiamento climatico e il settore assicurativo, con la costante diffusione di prodotti dedicati a ripianare i danni da eventi meteo-climatici estremi, sempre più frequenti. Anche il settore agricolo sta facendo i conti con la necessità di modificare alcune pratiche o colture non più adeguate al nuovo clima. Inoltre, sono sempre di più i gruppi industriali e finanziari che intraprendono una svolta verso la sostenibilità ambientale.
A livello sociale, invece, il meteo ha qualche influenza?
Anche in questo caso il cambiamento climatico provocherà sempre maggiori ripercussioni socio-economiche. Ad esempio, influenzando il fenomeno della migrazione climatica di popolazioni che, dedite all’agricoltura o alla pastorizia, non avranno più il reddito di sostentamento per le mutate condizioni ambientali (siccità, scarsità di acqua, ecc.).
Un sentito ringraziamento a Flavio Galbiati che ha discusso di “dalle previsioni meteo veritiere al meteo estate 2021, dalle bombe d’acqua fino alle Borse”.