Una nuova sanatoria che sembra un autentico condono è ciò che il Governo Meloni dovrebbe prevedere. Un’autentica tabula rasa per le situazioni debitorie quello che nel 2022 arriverà con una nuova sanatoria. Si parla già di rottamazione quater, ma diversa come struttura e ben più profonda come soggetti beneficiari e cartelle cancellate rispetto alle precedenti 3.
Dall’Agenzia delle Entrate, dunque, arriva la cancellazione delle cartelle con importanti novità. Una nuova sanatoria che guarda anche a chi in precedenza ha aderito alle vecchie rateizzazioni e adesso è decaduto dal beneficio per insoluti.
La nuova rottamazione e come funzionerà la sanatoria sulle cartelle esattoriali
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Fino ad oggi sono state già tre le rottamazioni delle cartelle introdotte dai Governi in varie fasi. Negli ultimi anni, infatti, con ogni DL Fiscale della Legge di Bilancio (il Decreto Fiscale è il principale collegato alla manovra finanziaria ogni anno) è stato sempre introdotto un provvedimento che prevedeva la rottamazione delle cartelle esattoriali dei contribuenti.
La nuova rottamazione cui il Governo sta valutando l’inserimento consentirà ai contribuenti di fare la pace definitiva con l’Agenzia delle Entrate. In pratica, un’autentica tabula rasa dei debiti dei contribuenti, soprattutto delle cartelle relative a tributi e tasse non pagate o a multe prese e non saldate.
Cosa cambia rispetto alle prime tre rottamazioni
Come dicevamo sarà una rottamazione completamente diversa dalle precedenti, anche perché terrà conto di chi non è riuscito a far fronte ai piani di dilazione delle precedenti sanatorie. Una specie di anno zero, quindi, con i contribuenti che potranno aderire alla rottamazione godendo dell’azzeramento di sanzioni e interessi come caricate fino ad oggi.
Ci sarà solo da fare i conti con una sanzione forfettaria del 5%. E con la sanatoria chiudere i conti con l’Agenzia delle Entrate Riscossione sarà più facile, anche perché si pensa a una agevolazione sulle dilazioni, concedendo 120 rate mensili con cui rientrare del debito (10 anni).
Aumenta la platea dei beneficiari delle sanatorie del Fisco
Una novità importante è l’allargamento della platea dei potenziali beneficiari della rottamazione, che si estende anche a chi è decaduto dai precedenti provvedimenti.
Un’altra novità sarebbe quella della profondità della sanatoria. Infatti, si parla di aprire alla rottamazione per le cartelle fino a giugno 2022. In pratica, tutti i debiti passati ad Agenzia delle Entrate Riscossione entro giugno 2022 rientrerebbero nella rottamazione. Una differenza abissale rispetto alle sanatorie precedenti che si fermavano a diversi anni prima, lasciando sempre dei debiti a carico dei contribuenti. Resterebbero fuori i debiti che a giugno 2022 sono ancora nelle mani degli Enti a cui tasse, imposte e tributi erano dovute.
Dall’Agenzia delle Entrate arriva la cancellazione delle cartelle fino a 1.000 euro, come funziona la sanatoria
Alla rottamazione quater potrebbe aggiungersi un provvedimento per certi versi ancora migliore. Si tratta della cancellazione d’ufficio di tutte le cartelle a carico dei contribuenti, di importo fino a 1.000 euro. Una cosa già fatta in passato, ma che ha riguardato le cartelle più obsolete, cioè quelle fino al 2010. Adesso si arriverebbe a cancellare le cartelle di tutti se non superano i 1.000 euro di importo. La cancellazione delle cartelle potrebbe riguardare anche le multe di cui tanto si parla in questi giorni, cioè quelle per i no vax.
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