Sabato 31 ottobre è stato l’ultimo giorno in cui era ancora possibile circolare con la revisione scaduta. Dal primo novembre in arrivo multe salatissime per gli automobilisti distratti. I rinvii erano stati fissati al 31 ottobre e chi non ha provveduto adesso rischia molto. In particolare, il rinvio era stato previsto a questa data per tutti coloro la cui revisione scadeva a febbraio 2020.
A quanto ammontano le sanzioni?
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Chi viene trovato a circolare con la revisione scaduta rischia multe molto salate che vanno dai 169 ai 679 euro.
Queste cifre possono addirittura raddoppiare nel caso in cui si venisse “fermato” nuovamente.
Batoste ancora più forti si verificano nel caso in cui si venisse fermati dalla polizia quando l’esito della revisione risulta in uno “stato di sospeso”. Se ciò dovesse accadere ci si potrebbe trovare costretti a pagare somme decisamente molto elevate, fino ad arrivare anche a circa 8.000 euro di multa.
Chi persiste nel circolare, nonostante abbia già ricevuto multe salate, rischia ancora di più e può incorrere nel fermo amministrativo.
Infine, meglio non provare a fare i “furbetti”. Chi viene trovato con una revisione falsa viene multato con 1.682 euro. Insomma, ormai è chiaro: dal primo novembre in arrivo multe salatissime per gli automobilisti distratti.
Ma non finisce qui. Le “stangate” sono davvero forti, ad esempio, se si causa un incidente e si ha, al tempo stesso la revisione scaduta. In questi casi l’assicurazione paga i danni, ma poi può decidere se rivalersi sul cliente, qualsiasi sia l’entità del danno causato.
Chi può ancora circolare con la revisione scaduta?
Ci sono però anche delle buone notizie. Se la revisione auto è scaduta nel mese di settembre 2020, si potrà continuare a circolare fino a fine anno. Ancora, se la revisione scade nel periodo compreso tra ottobre e dicembre 2020, si potrà continuare a circolare fino al 28 febbraio 2021.