Dal futuro della rete dipenderà quello di Telecom Italia. Intanto è stato il migliore titolo di giornata

La decisione sulla rete Telecom Italia potrebbe sbloccare le azioni del titolo

Le ultime settimane del titolo Telecom Italia sono state condizionate da due fatti: la pubblicazione dei conti relativi al bilancio 2022 e le offerte che si susseguono sulla rete stimata intorno ai 20 miliardi di euro. Come vedremo nel prosieguo di questo articolo, a parte i conti, dal futuro della rete dipenderà quello di Telecom Italia. Quali potrebbero essere gli scenari futuri più probabili?

Le trattative riguardo la vendita della rete e le indicazioni degli analisti

La situazione è abbastanza complessa. Cassa depositi e prestiti (Cdp), secondo azionista di Tim, aveva cercato di proporre una contro-offerta in opposizione rispetto a quella del fondo americano Kkr. I tentativi, però, si sono arenati in assenza di sostegno da parte del governo. I principali esponenti del Tesoro e di Palazzo Chigi, infatti, sono aperti a esplorare un accordo che coinvolga Kkr.

Intanto il fondo statunitense Kkr ha prorogato di quattro settimane, fino al 24 marzo, la sua offerta non vincolante per la rete fissa di Telecom Italia su richiesta del governo.

C’è molta carne al fuoco quindi, e le prossime settimane potrebbero portare molte novità.

Dal futuro della rete dipenderà quello di Telecom Italia: le indicazioni dell’analisi grafica

Il titolo Telecom Italia (MIL:TIT) ha chiuso la seduta del 22 febbraio in rialzo del 2,79% rispetto alla seduta precedente a quota 0,3098 €.

Dopo la rottura della resistenza in aera 0,2659 € le quotazioni hanno accelerato al rialzo. Tuttavia, da alcune settimane sono bloccate all’interno del range 0,283 € – 0,3159 €. Solo la rottura di uno di questi due livelli potrebbe portare a una nuova fare più spiccatamente direzionale. Gli obiettivi dell’eventuale rialzo sono mostrati in figura.

Al ribasso, invece, le quotazioni potrebbero tornare nuovamente in area 0,2 €.

Su Telecom le medie sono ancora incrociate al rialzo

Su Telecom le medie sono ancora incrociate al rialzo – proiezionidiborsa.it

 

La valutazione del titolo secondo gli analisti e l’analisi fondamentale

Secondo i multipli di mercato, qualunque sia l’indicatore utilizzato il titolo è sottovalutato, con una sottovalutazione che si aggira intorno al 90%.

La sottovalutazione è confermata dal fair value, calcolato con il metodo del discounted cash flow, che la quantifica in circa il 35%.

Secondo le raccomandazioni degli analisti, il prezzo obiettivo medio, ottenuto considerando 18 analisti, esprime una sopravvalutazione di circa il 4%. Tuttavia, c’è una forte diversità di vedute che si traduce in una dispersione del prezzo obiettivo che è pari a circa il 30%.

Articoli che potrebbero interessare

BTP, BOT e titoli di Stato, 3 cose fondamentali da sapere per non perdere una valanga di soldi

Indicazioni contrastanti sulle azioni Mediobanca: vinceranno i rialzisti o i ribassisti?

 

Consigliati per te