Non più tardi di una manciata di giorni fa, la Giunta della Camera di Commercio di Cosenza (Calabria) ha dato l’ok definitivo a 9 bandi a beneficio delle imprese del territorio. In sintesi, si tratta di incentivi a fondo perduto legati a precisi investimenti, di volta in volta individuati dalle singole misure.
Considerata la mole di informazioni, avvisiamo il Lettore che in questa sede sintetizziamo solo i passaggi chiave dei vari bandi.
Bando risparmio energetico, sostenibilità ed economia circolare (V edizione)
Indice dei contenuti
La misura dispone di 350mila euro ed è destinato alle MPMI (micro piccola o media impresa) che effettuano interventi nel campo del risparmio e della transizione ecologica. Ciascuna impresa potrà ottenere un solo voucher fino a 5mila euro, elevabile a 10mila solo nel caso di installazione di impianti da fonti rinnovabili.
L’incentivo è pari al 50% della spesa prevista e l’investimento minimo richiesto è pari a 2mila euro. È tuttavia maggiorato al 60% nel caso di un imprenditore (ditta individuale) o socio (nel caso di società) diversamente abile.
Voucher digitali I 4.0 (VII edizione)
Il fondo è rivolto alle MPMI e ha una dotazione di 250mila euro. Ogni impresa potrà richiedere un solo voucher fino a 10.000 euro e l’investimento minimo richiesto è pari a 5mila euro. Il sostegno è pari al 70% della spesa prevista, maggiorato all’80% nel caso di un imprenditore o socio diversamente abile.
La misura finanzia gli interventi (consulenza, formazione, acquisti di beni) in ambito tecnologico.
Dal 17 al via alle domande per i contributi a fondo perduto da 5.000 a 10.000 euro grazie a questi 9 bandi
Al bando prevenzione crisi d’impresa (alla sua II edizione) possono le MPMI che nel 2020 hanno visto un calo un calo dei ricavi rispetto al 2019. Le risorse complessive ammontano a 50mila euro e i richiedenti possono ottenere un voucher fino a 5mila euro. Il voucher è pari al 50% della spesa prevista (investimento minimo richiesto 2mila), maggiorato al 60% come nei casi precedenti.
Attestazioni SOA (II edizione)
Le risorse stanziate dalla CCIAA cosentina su quest’ambito ammontano a 150.000 euro e sono rivolte alle MPMI. Ogni azienda richiedente può ottenere un voucher fino a 5mila euro per le spese di realizzazione, implementazione, assistenza, etc. dei sistemi di qualità riconducibili all’attestazione SOA.
Il voucher è pari al 50% della spesa prevista, maggiorata al 60% nel caso di un imprenditore o socio diversamente abile.
Bando per il sostegno dei borghi e dei centri storici (I edizione)
La misura si rivolge ad aspiranti imprenditori e MPMI già costituite che operano nel comparto turistico o artigiano. I beneficiari devono insediarsi (nel primo caso) o spostare la loro sede (nel secondo) in una delle aree dei Comuni di cui al bando.
Il fondo ha una dotazione di 50mila euro ed eroga voucher fino a 5mila euro (investimento minimo richiesto è pari a 2mila euro).
L’iniziativa per lo sviluppo del turismo religioso, sportivo e congressuale (I edizione)
Possono partecipare gli Ordini professionali vigilati dal Ministero della Giustizia e le Associazioni locali subordinate ad Associazioni che operano a livello nazionale. Le risorse disponibili sono pari a 50.000 euro e ogni voucher può arrivare fino a 10.000 euro (l’investimento minimo richiesto è di 6mila euro).
Bando sostegno delle produzioni agricole e agroalimentari di qualità tipiche cosentine e di prossimità (I edizione)
Il fondo dispone di 50mila euro e si rivolge alle MPMI che esercitano attività (anche in forma collettiva) di ricezione alberghiera o di ristorazione con posti a sedere.
Ogni voucher può arrivare a un massimo di 5mila euro (investimento minimo richiesto è di 6mila euro) ed è pari al 50% della spesa, maggiorato al 60% come per i casi di cui sopra.
Bando valorizzazione destinazioni turistiche DMO (I edizione)
Possono partecipare a questo bando le reti di imprese regolarmente costituite, le Associazioni Temporanee di Scopo (ATS) e i Partenariati.
I voucher sono fino a 10mila euro (la dotazione complessiva è pari a 100.000 euro), ossia pari al 50% della spesa prevista, maggiorata al 60% come per i casi precedenti.
Sono ammesse, ad esempio, le spese di pubblicità, promozione e marketing; registrazione e sviluppo del brand; acquisto di software; etc.
Premiazione delle imprese storiche e della fedeltà al lavoro
Il bando è riservato alle MPMI e il premio viene assegnato per le 2 categorie:
- imprese storiche;
- lavoratori dipendenti in servizio e con un’anzianità (di servizio) di almeno 30 anni alle dipendenze della stessa impresa.
A breve potranno partire le richieste
Dunque, dal 17 al via alle domande, ma continuiamo a vedere gli altri particolari. Le imprese del territorio interessate potranno partecipare a un solo bando, a partire, come detto, da giovedì 17 febbraio e fino alle ore 23.00 del 31 ottobre. La procedura di partecipazione è a sportello, quindi abbastanza snelle e veloci. Sia la concessione che la liquidazione del contributo arriveranno a sportello, settimana dopo settimana.
In chiusura, dunque, dal 17 al via alle domande per accedere a questi contributi. Dopo la presentazione delle istanze, gli interessati potranno sostenere i propri investimenti e presentare la relativa domanda di rendicontazione.
Approfondimento
Questi lavoratori e questi genitori possono fare domanda per le borse di studio fino a 6.000 euro.