Intervista a Gian Piero Turletti
Autore di Magic Box in 7 passi
NELLA SUA PRECEDENTE INTERVISTA LEI HA PARLATO DI SITUAZIONI DI ECCESSO. PUO’ DETTAGLIARE MEGLIO E SPIEGARE LE POSSIBILI IMPLICAZIONI?
Possiamo parlare di situazioni di eccesso da diversi punti di vista.
Ad esempio secondo metodi algoritmici, come nei tipici casi di ipercomprato ed ipervenduto.
Oppure graficamente, come quando i corsi si portano a contatto con determinate resistenze dinamiche, o raggiungono un target di prezzo prima del tempo.
Sotto questo secondo aspetto, sono evidenti molteplici situazioni di questo tipo sui diversi indici azionari.
LEI PERO’ HA ANCHE AVVISATO DELL’IMPORTANZA DI TALUNE CONFERME.
A COSA SI RIFERIVA?
Ovviamente, le situazioni di eccesso portano alla possibilità di inversioni.
Poi, però, per parlare di inversione effettiva occorre sempre che vi siano segnali di conferma.
Possiamo quindi dire che gli eccessi sono un alert, mentre l’inversione richiede ulteriori segnali.
Rapportando tali concetti alla situazione attuale, è evidente che occorre, ad esempio, una conferma sotto i minimi delle barre di ieri dei rispettivi indici, in ottica multi days.
In tal caso, i successivi supporti da monitorare in successione, in ottica multidays di breve/medio, sarebbero i seguenti, nella giornata di oggi (trattandosi di livelli dinamici, cambiano di giorno in giorno):
Dax: 10280 e 9927.
Ftse Mib: 19810 e 18690.
Eurostoxx: 3272 e 3111.
S & P 500: la situazione dell’indice USA è diversa rispetto a quella degli indici europei, e quindi, in base ai canoni di Magic box, è individuabile un solo supporto dinamico di medio in area 1917 (valore odierno).
NELLA GIORNATA DI IERI ALCUNI INDICI INIZIALMENTE HANNO IMBOCCATO IN EFFETTI LA STRADA DEL RIBASSO, PER POI RECUPERARE.
COME INTERPRETARE TALI MOVIMENTI?
Come evidenziato nel mio precedente intervento, molto dipende dagli esiti politici delle elezioni greche.
La circostanza che Syriza non abbia raggiunto il quorum dei seggi per formare, autonomamente, un esecutivo, fa pensare a maggiori possibilità d’accordo in seno all’UE e questo elemento ha funzionato da catalizzatore rialzista.