La primavera si avvicina, le giornate si allungano. Nella parte centrale di queste, le temperature, negli ultimi giorni, raggiungono quasi ovunque i 15 gradi. Uno scenario che non ci deve far dimenticare che siamo ancora in inverno, ma che, comunque, ci può già far immaginare qualche bel viaggio. Oggi vogliamo parlare di una città francese che è nota nel Mondo per un prodotto specifico che quasi tutti hanno usato almeno una volta. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Una delle città simbolo della Francia. Capoluogo della Provenza. Un crogiolo di culture che convive da anni, non senza qualche momento di grande tensione. La città che ha dato i natali a due geni profondamente diversi, il sublime calciatore Zinedine Zidane e lo scrittore Jean Claude Izzo. Entrambi perfetti interpreti delle tante contraddizioni di Marsiglia, una città affascinante piena di quei profumi e di quei sapori tipici delle città portuali.
Quello più intenso lo si può assaporare percorrendo il centro storico e il celebre quartiere del Panier. È quello che ha reso questa città famosa nel Mondo. Stiamo parlando del sapone. Prodotto originario di Aleppo, in Siria, arrivato nel capoluogo della Provenza a seguito delle Crociate e da qui ripartito per conquistare il Mondo dalla metà del 1600. Lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale e la nascita dei detersivi industriali ha messo notevolmente in crisi questo commercio. Tuttavia, non si può lasciare Marsiglia senza averne comprato almeno un pezzo nelle poche botteghe artigianali rimaste.
Da visitare in primavera la città famosa nel Mondo, Marsiglia, la patria del celebre sapone
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Il vecchio porto, riammodernato una decina di anni fa, quando Marsiglia fu eletta capitale della cultura, è il luogo ideale da cui partire per visitarla. Da qui, si procede poi verso il Panier. Per percorrerlo tutto, basta seguire le indicazioni poste sui marciapiedi. Delle frecce disegnate per impedire che il visitatore si possa perdere. Una sorta di percorso obbligato che porta poi alla Cattedrale di La Major. Due chiese imponenti, una antica, purtroppo non visitabile e risalente al Medioevo, l’altra fatta costruire nel 1850 da Napoleone III.
A pochi minuti di distanza, ecco il Museo delle Civiltà dell’Europa e del Mediterraneo (MuCEM), edificato nel 2013. Un’opera moderna che racconta la lunghissima storia delle popolazioni che hanno abitato quest’area dall’antichità fino ai giorni attuali. Collegato a esso da uno stretto ponte costruito sopra il mare, ecco il Forte Saint Jean, uno dei simboli della città.
Cosa vedere a Marsiglia in un weekend
A guardare tutto questo dall’alto, sulla collina alle spalle, ecco la Basilica di Notre Dame de la Garde. Dal porto è sufficiente prendere il bus numero 60 per arrivare in vetta dopo circa 15 minuti. Il panorama mozzafiato della città è da non perdere. Così come la visita all’interno della chiesa e del campanile su cui spicca la Bonne Mere. Quella che per i milanesi è la Madonnina, per i marsigliesi è questa statua d’oro.
Infine, non può mancare una passeggiata sulla Corniche, che ha poco da invidiare alla famosa Promenade des Anglais di Nizza. Il Maestrale qui fa capolino per quasi un terzo dell’anno, ma è sicuramente uno dei luoghi più suggestivi di Marsiglia. Su di essa si affacciano meravigliose ville ottocentesche. Per tutto questo, ma non solo, è da visitare in primavera la città famosa nel Mondo per il suo sapone.