Da visitare assolutamente questa città a 3 ore dall’Italia con uno splendido anfiteatro romano che ha fatto innamorare Van Gogh

Arles

Abbiamo sempre sostenuto che l’Italia è il Paese più bello del Mondo, dal punto di vista storico e paesaggistico. Una verità abbastanza incontrovertibile, che, per fortuna, sottoscrivono tantissimi altri cittadini stranieri. Chi viene qui, difficilmente non vi ritorna. Conoscere bene il nostro Paese è già difficile per noi che ci siamo nati, a causa del suo immenso patrimonio artistico e naturale. Figuriamoci per chi ha solo qualche giorno o qualche settimana per visitarlo.

Tutto questo, però, non significa che fuori dall’Italia non si debba andare. Anzi, semmai il contrario. Viaggiare, come si suol dire, apre la mente e tutti dovrebbero farlo. Pensiamo a due dei monumenti simbolo del nostro Paese: il Colosseo di Roma e l’Arena di Verona. Essi sono tra i più visitati dai turisti stranieri. Eppure, in giro per l’Europa ne esistono altri simili, ma non tutti li conoscono. Uno di questi, per esempio, è a Pola, in Croazia. Un anfiteatro davvero meraviglioso

Un altro è situato a circa tre ore dall’Italia, in Provenza, altra terra bellissima. Stiamo parlando di Arles. Una città fondata dai Romani lungo le rive del fiume Rodano. Sono stati proprio loro a costruire un imponente anfiteatro che ricorda molto quello di Verona. I colori provenzali pastello delle sue case e i profumi che si possono assaporare passeggiando nel centro storico, poi, sono una cornice davvero straordinaria.

Pensiamo che qui, moltissimi anni fa, prese residenza il celebre pittore Van Gogh, che ha tratto spunto da questi territori per dipingere alcune sue opere. Come fatto dal collega Monet per il ponte di Dolceacqua, in Liguria.

Da visitare assolutamente questa città a 3 ore dall’Italia con uno splendido anfiteatro romano che ha fatto innamorare Van Gogh

Alcuni quadri, tra i più famosi, sono stati eseguiti qui. Pensiamo a I Girasoli, o a Il café de la nuit. Questo bar, per esempio, si trova ancora oggi in Place du Forum. Non è l’unico, perché Van Gogh amava rilassarsi e farsi ispirare da altri che si trovano nelle piccole piazze che animano la cittadina francese. Arles fa immergere chi la visita in un’atmosfera suggestiva, ma non solo per gli splendidi bistrot che le danno un tocco davvero particolare.

L’anfiteatro è posto proprio nel cuore della città ed è perfettamente conservato. È lungo 136 metri e largo 107 e si inserisce perfettamente in una grande e coloratissima piazza. Oggi è teatro di corride e concerti e il suo interno merita assolutamente una visita.

Proseguendo nel percorso, non si può non vedere la Piazza della Repubblica. Cuore pulsante di Arles, ospita la splendida cattedrale di San Trofimo, la chiesa di Sant’Anna e un obelisco di epoca egizia in granito. Il portale del Duomo, in particolare, è un vero gioiello e ritrae il Giudizio Universale, con dettagli finemente scolpiti che faranno rimanere a bocca aperta. Da non perdere anche il chiostro, inserito nel patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco, esattamente come la Cattedrale di Monreale.

Non possono mancare, infine, le passeggiate lungo il Rodano. Soprattutto al tramonto, il panorama è davvero suggestivo, con la luce che contrasta con i colori pastello delle case. L’atmosfera ricalca proprio i quadri impressionisti di Van Gogh. Gli amanti del genere dovrebbero pensare che è da visitare assolutamente questa città a 3 ore dall’Italia. In primavera, poi, Arles è davvero uno spettacolo di profumi e colori.

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