Da visitare a settembre questa città famosa per il suo tempio della velocità

villa reale monza

Vacanze ormai finite per gran parte degli italiani. Rimarrà, per qualcuno, la possibilità di scegliere qualche gita fuori porta o di sfruttare qualche weekend a settembre. Siamo reduci da un’estate che ci ha ridato il piacere di viaggiare, di partecipare nuovamente a concerti, manifestazioni e sagre. Un gradito ritorno alla normalità che la pandemia ci ha negato per un paio di anni. Oggi sembra passato, perché il tempo cancella tutto velocemente ma, se ci pensiamo bene, l’anno scorso, di questi tempi, quante cose non potevamo ancora permetterci?

Una di queste, per esempio, è un evento di portata mondiale che porterà sul suolo italiano migliaia e migliaia di turisti stranieri. Tutti legati da una passione comune. Quella per i motori e, in particolare, per la F1. Non solo dall’estero, ma saranno tanti quelli che invaderanno il tempio della velocità da tutta la Penisola. Un circuito che quest’anno festeggerà il secolo di vita, essendo sorto, in pochissimi mesi, nel lontano 1922.

Stiamo parlando dell’Autodromo Nazionale di Monza. La città lombarda, dopo due stagioni, tornerà finalmente a pullulare di persone, per la gioia di tantissimi commercianti. L’indotto che porta il GP d’Italia di Formula Uno è notevole per tutto il comune e per quelli limitrofi.

Da visitare a settembre questa città famosa per il suo tempio della velocità

La capitale della Brianza è famosa nel Mondo per questa manifestazione. Il connubio tra la Ferrari e l’autodromo situato nel parco cintato più grande d’Europa è qualcosa di unanimemente riconosciuto a livello planetario.

Non tutti hanno la fortuna di avere l’ambito e costoso tagliando per assistere all’evento a bordo pista. In molti decidono di recarsi a Monza per assaporare l’atmosfera della città in quella che è sicuramente la sua settimana più importante. Vediamo allora di conoscerla meglio.

Il suo centro storico si visita in poche ore. Qualcuna di più se si vuole ammirare il museo del Duomo, famoso per avere al suo interno, nella splendida Cappella di Teodolinda, la Corona Ferrea. Si dice, anche se la scienza non sarebbe d’accordo, che sia stata realizzata con uno dei chiodi con cui fu crocefisso Gesù Cristo. Quello che è certo, invece, è che con questa furono incoronati sia Carlo Magno che Napoleone Bonaparte. La Cattedrale, poi, è un vero gioiello. Ammiriamo i suoi affreschi barocchi all’interno e all’esterno il bianco e nero della sua facciata in marmo e pietra che si accosta al campanile di mattoni alto 80 metri.

Non solo F1, ma anche il Duomo di Teodolinda e la Villa Reale

Dal Duomo all’Arengario, il palazzo comunale di epoca medioevale, il passo è davvero breve, neppure un minuto a piedi. È situato proprio in mezzo al centro. Da lì partono tutte le arterie principali. Da via Vittorio Emanuele, nella quale campeggia il suggestivo Ponte dei Leoni, a via Italia, a metà della quale troviamo la Chiesa di Santa Maria in Strada, tra le più antiche della città.

Poco più lontano, a circa quindici minuti a piedi dal Duomo, possiamo visitare la splendida Villa Reale. La Reggia, costruita dagli Asburgo, non ha nulla da invidiare a quelle di Caserta o di Versailles a cui assomiglia. Oggi ospita mostre ed eventi e merita di essere visitata, prima di immergersi nei suoi giardini e nel parco circostante, all’interno del quale troviamo l’autodromo.

È da visitare a settembre questa città famosa per il suo circuito, ma non solo. Un evento che la colorerà di tanto rosso, un po’ come è accaduto qualcosa mese fa per un’altra città italiana.

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