Un’abitazione deve essere funzionale ma anche esteticamente piacevole e accogliente. Ciò vale per l’interno, ma anche per gli spazi esterni. Tanto è vero che anche questi ultimi sono spesso competenza di designer.
Possiamo anche non rivolgerci a professionisti del settore, ma avere comunque un occhio di riguardo circa balconi, terrazzi e giardini. Per renderli meravigliosi sarà sufficiente avere un progetto per l’arredo, ma soprattutto sommergerlo di tante piante.
Naturalmente dovremo selezionare esemplari particolarmente decorativi.
Specie che siano in grado di inverdire i nostri spazi attraverso un fogliame folto, ma anche di colorarli di diverse sfaccettature attraverso frutti e fiori.
L’ideale potrebbe essere una specie davvero originale e scenografica. Dato che è da seminare in estate all’esterno e in vaso questa pianta, è arrivato il momento di conoscerla.
La Lunaria
Indice dei contenuti
Il mondo vegetale include tante varietà tra cui alcune poco note. In particolare vi è una pianta ancora poco conosciuta, ma in grado di incantare e diventare poi indimenticabile.
Stiamo parlando della Lunaria, il cui nome già è carico di fascino e di intrigo.
Si tratta di una pianta caratterizzata da dritti steli ramificati che arrivano anche a superare il metro. A seconda della specie, la Lunaria può essere annuale o perenne.
Ha foglie tonde appuntite e dentate.
In primavera sui suoi steli sorgono dei graziosi fiori di colore violaceo più o meno intenso. D’estate, invece, produce dei frutti davvero insoliti, le silique, una sorta di dischetti di colore verde. Dopo la maturazione, però, verso l’autunno avviene la magia: le silique assumono un colore perlato-argentato. Dalla loro somiglianza con la Luna deriva il loro nome. In realtà ne avrebbero anche un secondo che richiama l’aspetto delle silique: le Monete di Papa.
Tagliando gli steli con le silique ed essiccandoli, potremo ottenere dei bellissimi elementi per le composizioni floreali dentro casa. Al pari di altri fiori che possiamo coltivare e che in casa durano tutto l’anno.
Da seminare in estate all’esterno e in vaso questa pianta fiorita dai frutti argentati che vive all’ombra
All’interno delle silique vi sono dei semini che, maturati, diventano neri. Una volta liberati dall’involucro delle silique in autunno, potremmo conservarli e usarli per riprodurre la Lunaria.
Gli stessi si dovranno seminare in estate, preferibilmente tra luglio e agosto. Stesso discorso per esemplari da travasare o mettere a dimora.
Nel momento in cui dovessimo seminare la Lunaria, ricordiamoci di lasciare mezzo metro tra un seme e l’altro.
Possiamo seminarla in piena terra o in vaso, l’importante è che si trovi in una posizione di mezz’ombra.
Si annaffierà regolarmente senza eccedere per evitare ristagni idrici.
È una pianta facile da coltivare e che si adatta facilmente, dato il suo carattere rustico. Resiste bene alle temperature basse.
Non ha particolari pretese, ma per avere una Lunaria rigogliosa converrà provvedere alla potatura delle cime. Bisognerà avere cura di tagliare solo quelle degli steli non fioriti, dato che gli altri produrranno le preziose silique.
Lettura consigliata