Da secoli questa pianta mediterranea sarebbe eccezionale per aiutare il cervello a ragionare ma anche l’intestino a digerire

coriandolo

Esiste una pianta mediterranea che affonda le sue origini in tempi davvero lontani. Era una preziosissima alleata nell’alimentazione quotidiana di tantissimi popoli dell’antichità. Oltre a essere usata per le sue potenziali virtù energetiche anche nel mangiare dei soldati. Letta così potrebbe essere l’inizio di una favola, ma è invece la storia di un preziosissimo alimento, che però a molti non piace. Avendo infatti un sapore intenso e particolare, non è apprezzato da tutti. Eppure, come vedremo in questo articolo, la scienza dell’alimentazione la consiglierebbe per le sue tante qualità.

Una miniera di nutrienti nel bacino del Mediterraneo

Il coriandolo potrebbe ingannarci con quel suo nome che ricorda fatalità il Carnevale. E, in effetti, i coriandoli che lanciano i nostri bambini, devono il loro nome proprio a questo alimento. Leggenda narra infatti che durante il Rinascimento, nelle famose e ricche feste delle corti italiane, venissero lanciati semi di coriandolo. Questo, perché già allora, si erano capite molte delle qualità di questa pianta, utilizzata soprattutto per dare energia, ma sistemare anche l’intestino. Dunque se allora erano supposizioni mediche legate alla tradizione, oggi la scienza, confermerebbe buona parte di esse. Grazie alla straordinaria ricchezza di vitamine, minerali e antiossidanti del coriandolo.

Da secoli questa pianta mediterranea sarebbe eccezionale per aiutare il cervello a ragionare ma anche l’intestino a digerire

Se amiamo particolarmente la cucina etnica, il coriandolo è parte integrante di essa. Soprattutto nelle cucine molto intense come quelle asiatiche e sudamericane. Il coriandolo, infatti è utilizzato nella preparazione di salse, sughi e, addirittura dolci e biscotti. Senza considerare che un liquore famosissimo in tutto il Mondo come il Gin, contiene il coriandolo. Da qui è anche la tradizione soprattutto britannica, di offrire un bicchierino di questo superalcolico per favorire la digestione dopo pranzi e cene impegnativi.

Una famiglia ricca di nutrienti

Da secoli questa pianta mediterranea sarebbe eccezionale e appartiene a una famiglia, le “ombrellifere” davvero importante. Se pensiamo che ne fanno parte anche alimenti molto salutari come il cumino, il prezzemolo e il finocchio.

Attenzione, però che il coriandolo non andrebbe preso in esagerazione. Come ricorda infatti la scienza dell’alimentazione, potrebbe creare, se assunto in eccesso, problemi di fegato. Mentre, come ricordano pediatri e ginecologi, potrebbe andare ad alterare il latte delle mamme in gestazione. Come ricordiamo, quando introduciamo un alimento nuovo nella nostra dieta, chiediamo un consiglio veloce al nostro medico o al farmacista di fiducia. Non ci costa nulla, ma potrebbe preservare la nostra salute.

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