La lotta all’inquinamento è ormai senza frontiere. Tutti gli Stati si stanno adeguando a ridurre le emissioni inquinanti che rendono irrespirabile e dannosa l’aria. Fabbriche, allevamenti intensivi, riscaldamento e trasporti. Nulla è lasciato al caso in materia di contenimento delle emissioni di CO2. Ma non esistono autorità migliori dei singoli Comuni, per spiegare lo stato dell’aria che si respira sul loro territorio. Per questo oltre agli interventi del Governo ci sono tanti piccoli provvedimenti a carattere locale.
Da ottobre 2022 non potranno più circolare queste auto se non montano un particolare dispositivo
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Le aziende produttrici di auto si stanno già indirizzando verso la mobilità sostenibile e l’elettrificazione. Il nostro Governo tra incentivi e sostegno all’industria automobilistica, ha preso nettamente la strada mobilità elettrica. Il futuro è delineato ormai e va verso queste nuove auto con propulsori a batteria. Ma se ci sono posti dove l’inquinamento è maggiormente evidente questi sono senza dubbio le grandi città.
Da Napoli a Roma, da Torino a Milano. Traffico, veicoli in coda e così via, sono cose all’ordine del giorno nelle metropoli italiane. Per questo le amministrazioni comunali si adoperano da tempo per trovare soluzioni. Dalle ZTL alle targhe alterne, dai fine settimana in bici ai divieti per determinate vetture. Le normative sono varie e di vario genere. Milano come amministrazione comunale è una delle città che più di altre hanno la questione ambientale come priorità. A tal punto da mettere di fatto al bando alcune tipologie di vetture.
Cosa cambia dal primo ottobre
L’area B di Milano è una zona a traffico limitato della metropoli lombarda. È il tipico esempio di ciò che molte città hanno fatto per contrastare l’inquinamento. Infatti in questa zona l’accesso è concesso ai veicoli meno inquinanti (con rare eccezioni e con alcune deroghe a chi ha particolari permessi). Dal primo ottobre si inaspriscono le regole a Milano. Da ottobre 2022 non potranno più circolare anche le auto a gasolio Euro 5. Si tratta di veicoli immatricolati dopo il mese di agosto 2009. Portare il divieto fino a questo genere di auto, significa davvero limitare l’ingresso in questa area, che ricordiamo si estende per oltre 120 Km quadrati.
Per questo l’amministrazione comunale ha deciso di introdurre una particolare deroga. Le auto con motori diesel euro 5 potranno circolare in questa area a traffico limitato, se montano un particolare dispositivo. Si chiama Move-In, un dispositivo che per Milano non è una novità assoluta. Infatti è stato già sperimentato sempre nell’area B della città. Adesso però viene esteso anche a questi veicoli che dal primo ottobre non potranno più circolare. Il dispositivo altro non è che una speciale scatola nera che misura la percorrenza del veicolo. È un dispositivo che permetterà di circolare anche con le auto assoggettate a divieto, ma solo fino ad un determinato numero di Km annui. Una volta raggiunto e superato il chilometraggio annuo ammesso, l’auto non potrà più circolare.
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