Quando si prepara il bucato la scelta va sui programmi da utilizzare. Ognuno ha il suo preferito con il quale riesce ad ottenere dei risultati accettabili. Le lavatrici sono costruite con programmi che si adattano alle varie esigenze delle famiglie. Capita di mettere in lavatrice capi diversi poiché non si ha molto tempo per separarli. Tuttavia, da oggi in poi cambieremo completamente il nostro modo di fare il bucato in lavatrice con risultati spettacolari.
Risparmiare sulla bolletta
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L’uso della lavatrice comporta anche un certo dispendio di energia elettrica da non sottovalutare. Ci sono famiglie che fanno anche un bucato al giorno. Per loro ecco allora 4 imperdibili consigli per risparmiare usando la lavatrice. Tuttavia rassicuriamoci perché non è tanto la lavatrice, quanto questo silenzioso elettrodomestico che pesa sulla bolletta della luce.
Le giuste temperature secondo i capi e i tessuti
A volte, in un bucato si sceglie il tipo di lavaggio che si presta un po’ a tutto. Si mettono insieme in lavatrice panni dalle differenti esigenze di lavaggio. Complice anche il fatto che spesso non c’è più l’etichetta con le indicazioni giuste. Per fortuna le lavatrici hanno dei programmi misti che permettono qualcosa del genere. Tuttavia non è l’ideale e i risultati ne risentono.
La cosa migliore sarebbe, invece, di lavare i panni secondo le temperature di lavaggio. Se l’etichetta è assente, ecco qualche regola utile.
Se laviamo capi di seta o lana, o in genere capi delicati, abbiamo bisogno dell’acqua fredda o al massimo d’una temperatura di 30 gradi. Dipende dalle etichette e dal tipo di lavaggio. I maglioni possiamo lavarli a 30 gradi e se di lana, meglio a freddo e con la lavatrice a mezzo carico, con il programma dedicato.
Per le lenzuola colorate utilizziamo 40 gradi. Possiamo aggiungere un bicchiere d’aceto bianco per evitare perdita di colore. Basta solo al primo lavaggio. Per le lenzuola bianche di cotone o di lino vanno bene i 60 gradi.
I capi bianchi di cotone come asciugamani, accappatoio, lenzuola, si possono lavare fra i 30 e i 60 gradi a seconda della sporcizia.
La biancheria intima va lavata massimo a 40 gradi e i reggiseni messi negli appositi sacchetti.
Da oggi in poi cambieremo completamente il nostro modo di fare il bucato in lavatrice con risultati spettacolari
Se c’è da lavare capi in fibra sintetica, la cosa migliore è farlo a 30 gradi o ancora meglio a freddo.
Anche i tessuti di colore scuro andrebbero lavati a freddo a 30 gradi, perché il rischio di perdere colore è alto. Ricordiamoci di girare sempre questi capi prima di metterli in lavatrice.
Se parliamo dei jeans, allora è meglio non superare i 40 gradi, ma se molto sporchi fino a 60. Se però si tratta di jeans elasticizzati, l’ideale sono i 30 gradi.
I giubbotti sia sintetici sia naturali si possono lavare a freddo o a 30 gradi.
Ricordiamoci una volta ogni 2 o 3 mesi di lavare anche il cestello della lavatrice, con un programma a vuoto a 90 gradi. In questo modo la nostra lavatrice funzionerà sempre bene e noi saremo soddisfatti.