La nuova Manovra di Bilancio, oltre a prevedere misure per arginare la crisi economica causata dall’aumento dei prezzi, è intervenuta in materia di pensioni. Le donne potranno andare in pensione anticipatamente con Opzione Donna anche nel 2023. Ecco come inviare le domande.
L’attuale Legge di Bilancio, oltre a prevedere diverse misure di carattere sociale per i redditi più bassi e famiglie, è intervenuta anche in materia pensionistica. In particolare, oltre alla possibilità di andare in pensione prima con 41 anni contributivi e 62 d’età, ha rivisitato Opzione Donna, legandola a determinate caratteristiche. Ovvero, al numero di figli e a particolari categorie.
Infatti, la nuova Finanziaria, pur prorogando Opzione Donna per un altro anno, ha previsto il possesso di diversi requisiti. L’INPS, con il messaggio n. 467 del 1° febbraio 2023, comunica che il sistema di gestione delle domande di pensione è stato implementato. Ciò al fine di consentire la presentazione delle istanze di pensione anticipata cosiddetta Opzione Donna come modificata dalla Legge di Bilancio n. 197/2022. Pertanto da oggi il nuovo sistema per le istanze di pensione anticipata è pronto per tutte le interessate.
Quali sono i nuovi requisiti per accedere a tale servizio
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Per accedere all’anticipo pensionistico, l’interessata dovrà ritrovarsi in una delle seguenti situazioni:
- abbia una ridotta capacità lavorativa pari o superiore al 74%, accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell’invalidità civile;
- assista da almeno 6 mesi, al momento di presentazione della richiesta, il coniuge o un parente di primo grado convivente in situazione di handicap grave. Nonché un parente/affine di 2°grado convivente qualora genitori o coniuge della persona con handicap abbiano 70 anni d’età, siano anch’essi in tale situazione o deceduti;
- l’abbiano licenziata o sia dipendente da aziende per le quali si sia aperto un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale presso le competenti strutture.
Oltra a ciò, per Opzione Donna 2023, sono stati modificati anche i requisiti anagrafici. In particolare si richiede il raggiungimento di 60 anni d’età e 35 di contributi entro il 31 dicembre 2022. Il requisito scende a 59 in presenza di un figlio e a 58 in presenza di 2 o più figli.
Da oggi in pensione con Opzione Donna con il nuovo sistema predisposto dall’INPS
L’INPS con il suddetto messaggio informa come presentare le domande per accedere ad Opzione Donna. In particolare, le domande possono presentarsi mediante i seguenti canali:
- sito web dell’INPS, accedendo tramite SPID, CNS o CIE, nella sezione “Prestazioni e servizi”, di lì “Servizi” poi “Pensione Anticipata Opzione Donna” – “Domanda”;
- chiamando il Contact Center Integrato ai numeri 803164 o 06164164;
- rivolgendosi ai Patronati.
Infine, come si legge nel messaggio, la pensione in oggetto è individuata nel servizio denominato “Pensione Anticipata Opzione Donna Legge di Bilancio 2023”. L’Istituto previdenziale si riserva di fornire ulteriori informazioni con una successiva circolare. Pertanto da oggi in pensione con Opzione Donna si potrà andare con i suddetti requisiti, utilizzando uno dei suddetti canali.