Da luglio tagli sul conto corrente e più tasse sui soldi in giacenza

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Mancano ormai pochi giorni alla fine di giugno e al momento in cui i depositi bancari di migliaia di risparmiatori italiani subiranno decurtazioni. Nulla di nuovo per la maggior parte dei correntisti che ben conoscono le scadenza da onorare per il pagamento delle imposte. Tuttavia non tutti i titolari di conto dovranno sborsare denaro per l’odiato balzello e soprattutto quelli che lasciano in deposito somme assai modeste. Il peso delle tasse grava infatti maggiormente sui portafogli dei risparmiatori che non investono in prodotti finanziari e preferiscono tenere fermi i soldi. Inoltre “Ecco gli sfortunati titolari di conto corrente che spenderanno più soldi per prelevare contanti dal bancomat” a causa di importanti cambiamenti.

Più volte il team di Redazione ha allertato i Lettori contro le perdite economiche e i rischi cui si espone chi lascia molta liquidità sul conto. E allo stesso tempo ha spiegato la convenienza di vincolare alcune somme di denaro in un conto deposito che offre interessi vantaggiosi. Del resto “È incredibile ma non tutti sanno quanto fruttano 50.000 euro in un anno in banca senza rischi sul conto”. Conviene dunque investire soprattutto ora perché partiranno da luglio tagli sul conto corrente e più tasse sui soldi in giacenza presso diversi istituti bancari.

Da luglio tagli sul conto corrente e più tasse sui soldi in giacenza

A luglio corre l’obbligo per i correntisti di qualunque gruppo bancario di versare l’imposta di bollo che solitamente presenta una cadenza trimestrale. Se per i privati tale tassa ammonta a 34,20 euro, per i titolari di imprese e di aziende l’importo è pari a 100 euro. Tutti i titolari di conto con depositi superiori a 5.000 euro si ritroveranno con l’addebito sul conto della rata trimestrale. Ma ben più gravosa la mannaia che sta per abbattersi sui risparmi dei clienti di alcune banche che hanno già annunciato un aumento dei costi.

A partire da luglio infatti diversi gruppi bancari faranno scattare aumenti sensibili sui canoni di gestione e sulle imposte a carico dei correntisti. Si presume che tale aggravio di spese ricadrà per lo più sui clienti che hanno in giacenza sul conto molta liquidità. In attesa di novità suggeriamo “3 soluzioni vincenti per non perdere soldi sul conto corrente in banca o in posta e far fruttare i risparmi”.

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