Mandare avanti una famiglia non sempre è facile soprattutto quando a lavorare è soltanto uno dei genitori. Nonostante gli aiuti e le varie agevolazioni previste dal Governo per sostenere la genitorialità, le spese per i figli sono davvero numerose e talvolta notevoli. Cominciano già da quando sono proprio piccoli, come le spese per l’asilo nido. A tal proposito l’INPS ha indetto un bando di concorso per l’erogazione di un contributo per l’iscrizione e la frequenza all’asilo nido. In particolare il concorso è a favore dei figli e orfani dei:
- dipendenti del Gruppo Poste Italiane spa;
- dipendenti iscritti alla Gestione Postelegrafonici sottoposti alla trattenuta mensile dello 0,4% ex art.3 Legge n.208/1952;
- dei pensionati già dipendenti del Gruppo Poste Italiane spa e già dipendenti IPOST.
Sono ammessi al concorso i figli o organi che hanno frequentato un asilo nido nel corso nell’anno educativo 2021/2022, ovvero da settembre 2021 a luglio 2022.
Da agosto l’INPS paga 500 euro alle famiglie che faranno questa domanda
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L’INPS conferirà pertanto 200 contributi per rimborsare le spese di iscrizione e frequenza di un asilo nido nel 2021/22, fino ad un importo massimo di 500 euro. Come per ogni concorso anche in tal caso l’interessato dovrà assicurarsi di essere iscritto alla banca dati dell’Istituto o essere riconosciuti come richiedenti della prestazione. Inoltre prima della presentazione della domanda, il richiedente dovrà aver presentato la DSU per la determinazione dell’ISEE ordinaria o ISEE minorenni. Il valore dell’ISEE è importante per la determinazione della posizione in graduatoria.
Come presentare la domanda
L’interessato dovrà presentare la domanda esclusivamente in via telematica accedendo al sito dell’INPS. La domanda potrà presentarsi dalle ore 12 del 1° agosto fino alle ore 12,00 del 31 ottobre 2022. Qualora all’interno della famiglia vi sia più di un beneficiario, si dovrà inoltrare una domanda per ognuno di essi. Nella domanda dovranno indicarsi oltre al codice IBAN, anche i propri recapiti telefonici, mobili o fissi, e l’indirizzo di posta elettronica. Nonché la denominazione dell’asilo e i recapiti dell’asilo frequentato. All’atto della presentazione della domanda, il richiedente dovrà allegare la documentazione attestante le spese sostenute per l’asilo nido.
Da queste sono escluse le spese per i servizi educativi integrativi all’asilo nido, come ludoteche o rette per la scuola materna. Dopo l’invio telematico, l’INPS trasmetterà una ricevuta di conferma all’indirizzo email indicato dal richiedente. La domanda potrà essere visualizzabile nell’area riservata. In caso di errori, non si potranno effettuare correzioni ma sarà necessario procedere all’invio di un’altra domanda. Infine l’INPS provvederà alla pubblicazione della graduatoria e informerà mediante SMS della concessione del beneficio. Mentre in caso di non concessione, il richiedente riceverà apposita comunicazione visualizzabile nella propria area riservata. Pertanto atteso che da agosto l’INPS paga 500 euro a queste famiglie che presentano domanda, bisognerà affrettarsi per ottenere questo importante aiuto.
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