Curiamo pure fiori e piante d’appartamento ma prepariamo anche un bel giardino in bottiglia con questi consigli da esperti vivaisti 

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Questo periodo, che ci separa dall’estate, potrebbe essere l’occasione per abbellire terrazzo e giardino. Sono tante le idee che si potrebbero realizzare, come ad esempio quella di preparare dei vasi pensili. Un’altra sarebbe quella di riutilizzare qualche vecchia damigiana o qualche bottiglione del vino, ormai in disuso. Potrebbe diventare qualcosa di interessante, trasformandolo in un vero giardino da bottiglia.

Intanto gli insetti si fanno sempre più presenti nel nostro giardino e nel nostro orto. Molte foglie risultano macchiate e alcuni fiori cominciano a indebolirsi. Gli afidi attaccano le rose e le piante, mentre le lumache sono ghiotte di lattuga. Non parliamo poi delle cimici, soprattutto quella asiatica, che è pronta a danneggiare molta frutta nel periodo estivo. Per fortuna esiste una polvere naturale, che può allontanare facilmente tutti questi pericoli per giardino e orto.

Anche le piante d’appartamento richiedono maggiore attenzione, in questo periodo caldo. Le innaffiature saranno più frequenti, ma soprattutto si allontaneranno dai raggi diretti del sole, che potrebbero danneggiarle. Così, curiamo pure fiori e piante d’appartamento, ma realizziamo anche un giardino in bottiglia.

Il giardino in bottiglia non è altro che una pianta d’appartamento, che cresce in una damigiana grande di vetro. Andrebbe bene anche un bottiglione come un grande fiasco. L’importante è che l’apertura sia agevole per poter lavorare. Se la bottiglia inoltre è provvista di tappo, allora non sarà nemmeno necessario innaffiarla sovente. L’acqua infatti al suo interno evapora e nello stesso tempo ricade sulla pianta all’interno della damigiana.

Curiamo pure fiori e piante d’appartamento ma prepariamo anche un bel giardino in bottiglia con questi consigli da esperti vivaisti

Per preparare il giardino in bottiglia, prima di tutto andrà inserito uno strato di carbonella sul suo fondo. Poiché l’acqua stagna sempre nella bottiglia, la carbonella impedirà che diventi acida. Si prepara poi un secondo strato di 5 o 7 cm di composto per semi, a base di torba oppure di terra. Quello per vasi non va bene perché contiene troppo fertilizzante. Per colmare il fondo, si potrà utilizzare un imbuto di cartone, oppure la mazza di scopa vuota del tipo metallico.

A questo punto si possono inserire le piccole piante d’appartamento. Scegliamo quelle che hanno una crescita lenta ed amano l’umidità. Tra queste troviamo la peperomia, la pilea, la selaginella, la fittonia e le varietà piccole delle bromeliaceae.

Per inserire le piante faremo in questo modo. Leghiamo una forchetta ad una bastoncino lungo e creiamo dei varchi nel terreno. Poi inseriamo le piante, prima con le radici, e sistemandole ai bordi. Al centro metteremo la pianta che preferiamo. Infine compattiamo il terreno attorno alle piante.

Non ci resta ora che dare la giusta quantità d’acqua, considerando che questa difficilmente evaporerà. Posizioniamo poi il nostro bottiglione in giardino, in un posto illuminato ma non dai raggi diretti del sole. Avremo così realizzato un piccolo giardino in bottiglia, avendo così un giardino nel giardino.

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