Il fegato è uno dei nostri organi più importanti. È insostituibile nelle sue funzioni di depurazione fisiologica. L’attività epatica elimina le tossine dal nostro corpo, previene l’accumulo di grassi e mantiene pulite le cellule. Le liste d’attesa dei trapianti di fegato sono lunghe e perigliose. Bisogna avere cura del proprio fegato già da giovani e deve passare il messaggio che si può curare il fegato e disintossicarlo a tavola. È un organo talmente importante che gli antichi etruschi prima e i romani poi, cercavano di indovinare il futuro addirittura attraverso le sue viscere. Gli aruspici, i sacerdoti dedicati alla lettura del fegato, venivano interpellati addirittura prima di grandi campagne belliche e di imprese ritenute impossibili. Se il fegato della vittima era puro, sarebbe andato tutto bene, in caso contrario sarebbe stata una disgrazia.
La prevenzione innanzitutto
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“Prevenire meglio che curare”. Un fegato sano elimina le scorie dal corpo, cosa che non riesce a un fegato intossicato. Le sensazioni di stanchezza possono dipendere da un fegato che non sia in grado di scomporre e digerire i nutrienti, da una dieta sbagliata, dall’abuso di alcol e grassi. Ci sono poi dei periodi dell’anno che portano ad a faticare il fegato in determinate occasioni dovute a stress o impegni di lavoro. Ideale per la salute del fegato sarebbe anche dedicargli dei periodi dell’anno con diete depurative. Ma basterebbe solo curare il fegato e disintossicarlo a tavola.
Curcuma e zenzero
Le spezie agiscono sulla corretta digestione degli alimenti grazie alle loro proprietà disintossicanti. Curcuma e zenzero in particolare smuovono l’attività dell’intestino e fanno evacuare le tossine dal fegato e del pancreas. La curcuma produce inoltre degli enzimi che sono scudi naturali per la protezione del fegato dall’alcol e dai cibi grassi. Entrambi possono essere assunti sia come tisane alla sera prima di dormire che come classiche spezie polverizzate nelle verdure o con la carne.
Il tè verde
Rinomato e storico rimedio per la pulizia del fegato è il tè verde. Può essere bevuto durante tutto l’arco della giornata e, oltre a facilitare la perdita di peso ed essere presente in quasi tutte le diete, ha enormi potenzialità e capacità antiossidanti. La sua catechina, sostanza basilare autoprodotta, attacca i radicali liberi prevenendo l’invecchiamento cellulare, ma previene anche le malattie del fegato e della bile. In antichità il tè verde veniva addirittura usato per curare le epatiti.
L’aglio e l’allicina
L’allicina, componente principale dell’aglio e protagonista del suo sapore intenso, combatte le tossine che aggrediscono il fegato. Utilizzato anche semplicemente in cucina, fino a due o tre spicchi al giorno, l’aglio mantiene pulito il nostro fegato, abbassa il colesterolo e controlla i trigliceridi nel sangue. Può essere assunto anche in comode pastiglie.
Le mele
Il famoso detto “Una mela al giorno leva il medico di torno “, vale anche per le funzioni difensive a favore del fegato. Nelle mele, oltre alla vitamina C, rinomato baluardo del sistema immunitario, è presente anche la pectina che depura il fegato, espellendone le tossine. Assieme alla pectina agisce l’acido malico, sempre caratteristica peculiare della mela, che migliora la digestione e pulisce la bile, evacuandone i calcoli.
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