Per conservare uno stato di benessere psicofisico si raccomanda di praticare quotidianamente un’attività motoria più o meno impegnativa. Lo sforzo fisico e la durata dell’allenamento ovviamente cambia in relazione all’età e alle condizioni di salute. Ma i benefici e le ricadute positive dell’esercizio fisico ripagano chi si impegna sia nell’immediato in virtù della produzione delle endorfine, sia a lungo termine. Muscoli, apparato scheletrico, sistema cardiovascolare e funzioni cognitive traggono enormi vantaggi dal movimento in qualunque stagione della vita.
Particolarmente indicata è la camminata per chi soffre di pressione alta o di ipercolesterolemia e ha pericolosi depositi di grasso nelle arterie. D’altronde “È incredibile in quanto tempo si può abbassare il colesterolo cattivo e quanto bisogna camminare per far diminuire i valori senza farmaci”. Ma non si può certo negare che molti soggetti non possono o non vogliono mettersi le gambe in spalla e percorrere chilometri verso il benessere. Anche per costoro esiste però la possibilità di mantenere cuore e cervello in salute con 15 minuti al giorno senza fare sport. Così come qualche accorgimento a tavola può rallentare di molto l’invecchiamento neuronale e favorire il potenziamento delle abilità cognitive. I nostri Esperti ricordano che sono sufficienti anche solo “3 cucchiaini a pranzo per migliorare memoria e mente dopo i 40 anni”.
Cuore e cervello in salute con 15 minuti al giorno senza fare sport
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Sembrerà semplice e poco incredibile, ma una sonora risata arreca enormi benefici alle arterie, al muscolo cardiaco e alla mente. Da uno studio di alcuni ricercatori dell’Università di Maryland è emerso che la risata provoca una condizione di stress positivo ai vasi sanguigni. Le arterie dei soggetti coinvolti nella ricerca si dilatavano del 50% in coincidenza di situazioni che scatenavano ilarità e risate.
Gli studiosi hanno pertanto ipotizzato che ridere anche per soli 15 minuti al giorno potrebbero indurre l’apparato cardiovascolare a dilatarsi potenziando la funzionalità delle arterie. Ciò significa che ridendo si potrebbe ridurre il rischio di patologie cardiovascolari e la vasodilatazione delle arterie periferiche gioverebbe anche al cervello.
Quando si ride infatti l’organismo rilascia alcune sostanze chimiche quali la dopamina, le catecolamine e le endorfine che incrementano sensazioni positive. Con buona sorte di cuore e mente conviene pertanto abbandonarsi da soli o in compagnia a dei momenti di ilarità e di sano benessere psicofisico.
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