Cuciniamo questo gustoso pesce ricco di omega 3 con i carciofi per aiutarci a tenere a bada trigliceridi, pressione alta e depurare l’organismo

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La nostra tradizione culinaria ha il vantaggio di attingere a un patrimonio alimentare molto vario. I prodotti dell’agricoltura fanno a gara, per numero, con quelli ittici. Anche l’allevamento bovino, ovino e suino è diffuso e offre ottime carni. Per un’alimentazione sana ed equilibrata i nutrizionisti consigliano di variare le fonti proteiche, mangiando, quindi, durante la settimana anche il pesce.

Nella ricetta che andremo a conoscere il protagonista è il branzino, chiamato in diverse regioni italiane anche spigola. Il suo apporto calorico è molto basso e può essere inserito benissimo in una dieta dimagrante. Il branzino è ricco di vitamine, sali minerali e anche proteine. Il fosforo, in particolare, aiuta la memoria. Un fattore molto importante da considerare è la presenza di omega 3, per cui potrebbe essere davvero utile per tenere sotto controllo i livelli di trigliceridi e la pressione sanguigna.

Nella ricetta è presente anche il carciofo, noto per i suoi effetti depurativi e diuretici. Contiene, tra tanti elementi, la vitamina K per la salute delle ossa e la coagulazione del sangue, il ferro per la produzione dei globuli rossi, il potassio alleato per mantenere sano il sistema cardiovascolare.

Cuciniamo questo gustoso pesce ricco di omega 3 con i carciofi per aiutarci a tenere a bada trigliceridi, pressione alta e depurare l’organismo

Ecco cosa occorre per cucinare il branzino con i carciofi:

  • un branzino;
  • 200 ml di olio extravergine d’oliva;
  • 6 carciofi;
  • un limone;
  • 200 ml di vino bianco;
  • 100 ml di brodo vegetale;
  • un rametto di rosmarino;
  • 2 spicchi d’aglio;
  • sale e pepe.

Preparazione

Dopo aver privato i carciofi della parte superiore e delle foglie più dure, tagliarli e immergerli in acqua. Spremervi un limone in modo da non farli annerire. Tritare il rosmarino con uno spicchio d’aglio. Dopo aver pulito il pesce, lavarlo, inserirvi il trito e lasciarne un po’ per la parte esteriore. Sistemare il branzino in una teglia con carta forno. A questo punto, fare soffriggere in olio d’oliva l’altro spicchio d’aglio, scolare i carciofi e procedere alla loro cottura. Salare e pepare il pesce, versarvi attorno i carciofi e aggiungere un po’ d’olio. Cuocere in forno a 200 gradi per circa 25 minuti, bagnando il pesce ogni tanto con vino bianco e brodo vegetale. Al momento dell’impiattamento del pesce aggiungere il brodino rimasto nella teglia.

Cuciniamo questo gustoso pesce ricco di omega 3 con i carciofi per aiutarci a tenere a bada trigliceridi, pressione alta e depurare l’organismo.

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