Le uova sono uno di quegli ingredienti che quasi tutti abbiamo sempre sottomano. Ci permettono di preparare in pochissimi secondi un pasto completo, saziante e nutriente. Come sappiamo, sono molto ricche di proteine e per questo sono amatissime dagli atleti. Ma hanno un problema altrettanto conosciuto: l’alta quantità di colesterolo cattivo. Il colesterolo ha effetti negativi sui nostri vasi sanguigni e su tutto il sistema circolatorio. Per questo il suo consumo andrebbe fortemente limitato, soprattutto da chi soffre di patologie cardiovascolari. Ma non tutti sanno che esiste un modo che pare limitare i danni del colesterolo. Non solo, ci aiuterebbe anche a digerire meglio e più in fretta. Vediamo di che cosa si tratta.
Tutto dipende dalla cottura
Tutti sappiamo che alcuni metodi di cottura rendono le pietanze più o meno digeribili di altre. Un ingrediente bollito, cucinato al microonde o alla piastra sarà molto più facilmente digeribile di uno fritto, ad esempio. Più grassi si aggiungono durante la cottura più la digestione sarà difficoltosa. È per questo che, se vogliamo digerire più facilmente le nostre uova, la cottura consigliata è certamente la bollitura. Possiamo quindi preparare un uovo sodo o alla coque, due tecniche che non richiedono l’aggiunta di alcun grasso in cottura.
Questo accelera di gran lunga i tempi di digestione, rispetto a una cottura in padella. Ma c’è di più.
Cucinare le uova in questo modo ci farebbe digerire più in fretta e aiuterebbe a limitare i danni del colesterolo
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Cucinare le uova con una tecnica che le rende di più facile digestione potrebbe addirittura aiutare a limitare i danni dell’elevato contenuto di colesterolo. Nell’uovo, infatti, sono presenti delle lecitine, cioè particolari tipi di sostanze grasse. Le lecitine potrebbero aiutare a trasportare il colesterolo cattivo dalle arterie verso il fegato, rimuovendolo quindi dalle pareti dei nostri vasi sanguigni. Inoltre, le lecitine aumenterebbero ancora di più la velocità di digestione dell’alimento. Se cuociamo l’uovo in maniera leggera quindi, per esempio bollendolo, potremo goderne di più i benefici e potenzialmente limitarne i danni. Ma attenzione, perché in alcuni casi è comunque controindicato.
Un consumo eccessivo rimane controindicato
È vero che cucinare le uova in questo modo aiuterebbe la digestione dell’alimento, ma questo non significa che dovremmo eccedere. Le uova contengono comunque elevate quantità di colesterolo, che non fa bene a chi già soffre di problemi cardiovascolari. Dovrebbero inoltre limitarne il consumo anche i diabetici.
Un’altra tecnica per preparare le uova senza grassi aggiunti è cucinare le uova in camicia, ecco un trucco per non farle disfare nella pentola.