Il Parmigiano è una gloria nazionale. Eccellenza gastronomica dell’Emilia Romagna, sembra proprio che il Parmigiano sia il formaggio più imitato al mondo.
Gli stranieri, infatti, provano spesso a replicarlo, ma con risultati molto lontani dall’originale. Già il suo nome dovrebbe farci riflettere: il Parmigiano Reggiano si fa nella pianura tra Parma e Reggio Emilia. E, il suo segreto, sembra proprio la presenza di alcune erbe che ci sono solo in quel piccolissimo territorio.
Noi italiani lo sappiamo bene, e lo compriamo molto spesso. Lo mangiamo anche da solo, oppure a scaglie sulla bresaola o nell’insalata, o lo grattugiamo sulla pasta. Se lo facciamo sciogliere, possiamo creare uno sfiziosissimo antipasto di cui abbiamo scritto qui la ricetta.
Tuttavia, c’è una parte del Parmigiano che buttiamo sempre: la sua crosta. Troppo dura, pensiamo che non abbia nessun gusto. Sveliamo subito un segreto: la crosta del Parmigiano è fatta della stessa sostanza del resto del formaggio. Che fare allora? Ebbene, saperla cucinare. Croste di Parmigiano: una delizia da saper cucinare e non da buttare.
Ecco il trucco, usare le croste di Parmigiano
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Dobbiamo innanzitutto chiarire un concetto. Quando usiamo le croste di Parmigiano, dobbiamo fare molta attenzione a pulirle bene.
In particolare, dal lato esterno noteremo che ci sono delle macchie nere. Queste, infatti sono il risultato della marchiatura di ogni forma. Questo procedimento deve essere eseguito per regolamento, per dimostrare l’esatta provenienza di ogni forma di Parmigiano.
Alcuni chef consigliano quindi di rimuovere questa parte, cosa che possiamo fare tranquillamente con un coltello affilato. In seguito, ci dicono di metterlo nel microonde per un minuto a fare sciogliere le croste.
Il segreto sta proprio qua: certo, le croste sono la parte più dura del Parmigiano, ma se le facciamo sciogliere diventano deliziose. Altrimenti, potremmo anche metterle nel forno normale e ottenere lo stesso risultato. Provare per credere. Croste di Parmigiano: una delizia da saper cucinare e non da buttare.