Crollano le banche a Piazza Affari: le 3 peggiori azioni del settore

Il futuro per il settore bancario a Piazza Affari potrebbe essere molto ribassista

Nel giorno in cui potrebbe essere iniziato un profondo ribasso del Ftse Mib, crollano le banche a Piazza Affari con una performance media del settore pari al 3,3%. Non deve sorprendere, quindi, che tra le 10 peggiori azioni di giornata ben sei appartenono al settore bancario. In questo contesto negativo Unicredit ha perso circa il 5% (perdendo lo scettro di migliore azione del 2023), mentre BPER Banca e Banco BPM hanno registrato una performance   negativa per oltre il 3%.

Conferma del ribasso per le azioni Unicredit: le indicazioni dell’analisi grafica

Il titolo Unicredit (MIL:UCG) ha chiuso la seduta del 6 settembre in ribasso del 4,99% rispetto alla seduta precedente, a quota 20,935 €.

Incominciamo riportando un dato inequivocabile. Era da oltre un anno che non si vedevano cinque sedute consecutive al ribasso. Un chiaro segnale di debolezza che ha portato a rompere l’importante supporto in area 21,66 €. Questo livello è molto importante non solo perché un punto di inversione della proiezione ribassista in corso, ma anche perché in passato ha frenato più volte la spinta ribassista. A questo punto potrebbe essere molto probabile un’accelerazione ribassista secondo lo scenario mostrato in figura. I rialzisti, invece, potrebbero riprendere il controllo della tendenza in corso nel caso di una chiusura giornaliera superiore a 21,66 €.

Tutti gli indicatori sono impostati al ribasso sul titolo Unicredit

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Per le azioni bancarie più sottovalutate non ancora tutto è perduto: le indicazioni dell’analisi grafica

Il titolo BPER Banca (MIL:BPE) ha chiuso la seduta del 6 settembre in area 2,622 €, in ribasso del 3,60% rispetto alla seduta precedente.

Nonostante sia il titolo sia il più sottovalutato del settore bancario, BPER Banca ha bruscamente invertito la rotta chiudendo sotto l’importantissimo supporto in area 2,763 €. Non tutto, però, è ancora perduto. Come si vede dal grafico, infatti, una prima importante conferma della tendenza ribassista potrebbe arrivare da una chiusura giornaliera inferiore a 2,591 €. Sotto questo livello il ribasso potrebbe svilupparsi secondo lo scenario mostrato in figura dalla linea tratteggiata.

Un immediato recupero di area 2,763 €, invece, potrebbe favorire una ripartenza al rialzo.

Tutti gli indicatori sono impostati al ribasso sul titolo BPER Banca

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Crollano le banche a Piazza Affari e Banco BPM è alle prese con supporti chiave

Il titolo Banco BPM (MIL:BAMI) ha chiuso la seduta del 6 settembre in area 4,144 €, in ribasso del 3,09% rispetto alla seduta precedente.

Nonostante il forte ribasso, la situazione del titolo è ancora non drammatica. Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni sono alle prese con il supporto in area 4,087 €, un livello che già in passato ha favorito la ripresa del rialzo. Qualora dovesse cedere e le azioni Banco BPM accelerare al ribasso, lo scenario più probabile è quello mostrato in figura.

I rialzisti, invece, potrebbero riprendere il controllo della tendenza in corso nel caso di chiusure giornaliere superiori a 4,24 €.

Tutti gli indicatori sono impostati al ribasso sul titolo Banco BPM

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